Il "Collio" è quella parte puramente collinare della provincia di Gorizia al confine con la Slovenia e compresa fra i due fiumi Isonzo ed Judrio. I terreni sono essenzialmente composti da marne ed arenarie eoceniche ed i vigneti perfettamente sistemati sono protetti a nord dalle Alpi Giulie mentre dal mare Adriatico provengono brezze dal benefico effetto per cui la concomitanza di questi fattori crea un microclima altamente ideale per la vite. Ne derivano vini prevalentemente bianchi di gradazione alcoolica naturale intorno ai 13° alcoolici con caratteristiche di finezza morbidezza e componenti aromatiche così delicatamente presenti da porre i vini del Collio ai massimi livelli qualitativi del mondo. Documentazioni storiche risalenti al 1180 testimoniano della grande importanza della vite in quelle dolci colline ridotte purtroppo dopo l'ultimo conflitto mondiale a dimensioni talmente esigue da costringere i viticoltori impossibilitati ad espandersi ad inseguire cocciutamente standards qualitativi di eccellenza anche a costo di sacrifici durissimi.

Incuriosisce l'ospite sicuramente il fatto che la Famiglia Keber pur ancorata da sempre al territorio ha conosciuto così diverse bandiere per volontà del destino e degli uomini. Fu così per nonno Pepi nato a Medana sotto l'Austria e per suo padre Pepi anche lui (come s'usava in primogenitura) nato pure a Medana (come mamma Methoda) ma sotto l' Italia... e per finire con Edi nato a Cormòns ma nel rispetto della tradizione di famiglia convolato a giuste nozze con Silvana (di Medana pure lei eppure in Slovenia!). Che gli ha dato due splendidi figlioli : Kristian già studente d'enologia e la piccola Veronika a seguire ed a garantire continuità .

Convivere con le vicende di frontiera ha probabilmente fatto maturare anzitempo la generazione di Edi Keber che molto ha assimilato dalla saggezza dei nonni e dal buon senso dei padri. Le vigne del Collio in Zegla e Plessiva godono più di altre della bora del Carso e della brezza dell'Adriatico; sanno di pulito! Un microclima felice certamente ma anche una terra fatta su misura per dare uve d'alta qualità; qui la chiamano Ponka…. Danno vini strutturati naturalmente alcoolici ricchi di personalità unici nel loro genere. Bel personaggio Edi Keber perennemente alla ricerca delle proprie radici ed al recupero di tradizioni perdute. In crisi di rigetto per l'esuberanza di vitigni dieci anni fa prima d'altri ripensò al Collio Classico fatto di Tocai Merlot e due uvaggi (nel bianco c'è anche Sauvignon e Pinot grigio il rosso è "bordolese"). Le iniziali ironie hanno lasciato spazio all'emulazione e all'ammirazione per questo giovane protagonista di frontiera il cui fiore all'occhiello è sicuramente il "Collio bianco" che deriva da uvaggio di Ribolla gialla Tocai friulano Malvasia Pinot bianco Pinot grigio e Sauvignon. Ha un colore paglierino con vivaci riflessi verdi profumo brioso e sapore asciutto franco fresco e vivace. E' un vino classico per il pesce.