le aziende 

ALLA "TENUTA VILLANOVA" NOVITÀ E PROGETTI
L'enologo Mario Zuliani alla guida della storica azienda
nel quadro di un importante piano di sviluppo

Aria di rinnovamento – e di sviluppo – per una delle più importanti aziende vitivinicole friulane la Tenuta Villanova di Farra d'Isonzo forse la più antica azienda della regione (ha festeggiato 500 anni nel 1999).


Mario Zuliani (al centro) accanto a Giuseppina Grossi

Con l'inizio di aprile è arrivato in azienda uno dei più brillanti giovani enologi friulani Mario Zuliani al quale la proprietaria Giuseppina Grossi Bennati ha affidato con l'incarico di responsabile due obiettivi strategici per il futuro dell'azienda: la definizione del prodotto ed un contestuale rinnovamento dell'immagine.
Mario Zuliani – 38 anni udinese – dopo il diploma di enotecnico conseguito all'ITA di Cividale del Friuli ha operato con successo (e con responsabilità sempre crescenti) in alcune realtà vitivinicole della regione. Il suo arrivo a Villanova di Farra coincide con l'avvio di un ambizioso piano di sviluppo dell'azienda una splendida tenuta che si estende su quasi 200 ettari di proprietà (oltre la metà della superficie è vitata) a cavallo tra le DOC Collio e Isonzo.

I programmi aziendali si articolano su investimenti in campagna già avviati che hanno portato nel 2002 al reimpianto di 16 ettari di vigneto con una densità di 7000 piante per ettaro e con il rinnovamento delle varietà (particolare attenzione è stata dedicata al Pignolo finora non presente in Azienda). Gradualmente nei prossimi anni verranno rivisti e ristrutturati altri 40 ettari di vigneto.
Contemporaneamente verranno investiti 2 5 milioni di euro per l'ammodernamento tecnologico della cantina e delle attrezzature di campagna nonché per il completamento della ristrutturazione del consistente patrimonio immobiliare dell'azienda che a lavori ultimati potrà contare su una prestigiosa e funzionale foresteria.
Sotto il profilo commerciale il programma dell'Azienda è semplice da esporre ma impegnativo nell'attuazione: passare nell'arco di qualche anno dalle 450 mila bottiglie prodotte e vendute nel 2002 a 750 mila. Un programma che verrà supportato oltre che dagli investimenti interni e dalla revisione delle linee di prodotto anche da consistenti investimenti pubblicitari in Italia e sui mercati esteri primi tra tutti quelli tedesco e statunitense dove il marchio di Tenuta Villanova è particolarmente presente.
Nei programmi aziendali non viene trascurato un "plus" di Tenuta Villanova: la presenza storica all'interno dell'Azienda di una attrezzata distilleria unica realtà della regione autorizzata a distillare le proprie vinacce.

Villanova di Farra (Go) 2 aprile 2003

MARIO ZULIANI
ALLA DIREZIONE DELLA TENUTA VILLANOVA DAL 1 APRILE 2003-04-05

TENUTA VILLANOVA

Farra è un centro agricolo posto fra il Monte Fortino le ultime propaggini del Collio e il fiume Isonzo. Avamposto romano strategicamente creato a difesa dei guadi con una torre vedetta sul monte Fiorino ed un ponte per i collegamenti della via Gemina e della via Julia Augusta. I ritrovamenti archeologici dell'era dedicata al dio Aesontius e del materiale da costruzione del ponte vengono fatti risalire fra il I e II secolo dopo Cristo. I recenti scavi alla necropoli di Villanova con il ritrovamento di un ricco corredo funerario hanno permesso di datare l'insediamento fra il III e IV secolo dopo Cristo. Questo dimostra con certezza la presenza di un castrum. Le prime memorie scritte appartengono ad un documento del 772 che contiene la descrizione della donazione all'Abbazia di Sesto Reghena. Nel diploma imperiale del 924 di Berengario e nel privilegio di Ottone I° del 29 aprile 967 viene citato "castrum quod vocatur Farra". Dall'Abbazia nel 1031 diventa "patrimonium ecclesiae aquileiensis". Con il declino della sovranità patriarcale si creano nuovi centri di potere e Farra divenne un possedimento della contea di Gorizia e poi della famiglia Strassoldo. Sottoposta alle invasioni ungariche e turche subì le conseguenze delle guerre gradiscane e delle contese fra Venezia e l'Austria. Data la natura del terreno Farra ha sempre avuto un'economia a carattere agricolo con coltivazioni specialistiche come la vite. 5 aprile 1499 atto d'acquisto Strassoldo-Villanova. La leggenda comincia qui per poi fondersi via via con la storia. Che è la storia di una parte importante del "Vigneto Friuli" per primogeniture e per coesistenza armonica secolare di cantine (vini ma anche spumanti di classe) e di distilleria. Nel 1869 l'allora proprietario Alberto Levi il cui impegno nella ricostituzione postfillosserica è documentato disquisiva qui con il celebre Louis Pasteur di vinificazioni e microbiologia. Ma alla tenuta di Villanova furono di casa anche altri illustri nomi della ricerca scientifica fra cui il prof. Giovanni Dalmasso ed a seguire i responsabili d'Istituti enologici nazionali ed esteri e del mondo universitario. Profondamente ristrutturata nell'ultimo decennio consente ancora oggi di respirare quel fascino d'antiche nobiltà (i Marchesi de Concina ed i Conti Tommaseo di Venezia) non disgiunto da una funzionalità enologica moderna cui fa riferimento la vigna della Tenuta pure rivisitata con infittimenti spinti e tanto ottimo Guyot. E' in questo mix di fascino antico e proiezioni futuristiche che il neo direttore MARIO ZULIANI è stato chiamato il 1 aprile scorso per consolidare e rilanciare – con validi e motivati collaboratori- vigneti e cantine con tutta una serie di vini blasonati fra cui il "leggendario" Sauvignon Montecucco "pluridecorata riserva bandiera" della Tenuta cui concorrono diversi cloni friulani e francesi substrato d'aromi e profumi speciali di peperone giallo melone e banana che ben si sposano con antipasti caldi e pesci salsati.

AZIENDA Agricola: "Tenuta Villanova" S.r.l.
34070 – FARRA D'ISONZO (GO) – via Contessa Berretta 7
Tel: 0481/888013 Fax: 0481/888513
E-mail : tenutavi @tin.it

Direttore generale: enologo MARIO ZULIANI
Responsabile cantina: Graziano Cecutto
Responsabile vigneti: Giordano Figelj
Anno di Fondazione: 1499
Superficie a vigneto: 104 Ha (Doc "Collio" e "Isonzo")
Degustazione: su appuntamento
Vini consigliati: Collio DOC: Sauvignon; Isonzo del Friuli: Pinot bianco Chardonnay Cabernet franc. Selezioni Montecucco Rondello e Fraja.