IL MEDOT® DEI
SIMCIC
Da JOSEF a CIRIL
da MIRO a IGOR
a SIMON e MARKO
Storia e leggenda di una grande Famiglia d'enologi
delle colline slovene .
MEDOT
spumante "classico"
TOP delle colline slovene
Prima che le
vicende belliche imponessero quel riconfinamento che dal 1947 tagliò in
due il territorio
ma anche le aziende
le case ed i cimiteri
il COLLIO
come è ben noto agli addetti ai lavori
rappresentava un "unicum"
vitivinicolo di eccezionale portata in termini di qualità e quantità
al
punto di farne il riferimento primo per le grandi mense e mercati
austriaci
tedeschi e non solo.
In particolare dal 1867 al 1915 frutta
vino e comunque
primizie della terra allietavano la nobiltà viennese e la vicina Carinzia.
Qui le genti rurali vivevano in perfetta armonia poichè
la lungimiranza dell'Impero Austro ungarico non interferiva con lingue
religioni
usi e costumi e
di conseguenza
ne veniva ricambiata.
Alla faccia delle regole imposte da diverse bandiere fra gli agricoltori
che vivevano(e vivono) a cavallo del confine non si interruppe un
rapporto di collaborazione ed interscambi
d'idee ma anche di mezzi di
produzione.
Degna di nota è la storia della Famiglia SIMCIC
tuttora ben radicata in CASTELDOBRA
dunque nel cuore della cosiddetta
BRDA che da VENCO' di Dolegna da Plessiva di Cormòns raggiungiamo in
pochi minuti
in una splendida cornice di verde in cui viti
peschi e
ciliegi ben si armonizzano.
Con me due personaggi del "Vigneto Friuli" quali
Luciano CARLETTI ( dal 1958 al 1995 direttore dell'Azienda agraria ROCCA
BERNARDA di IpplisPremariacco) ed Edino MENOTTI che nello stesso
periodoanno più anno meno diresse con successo la pur storica azienda
VILLA RUSSIZIstituto Adele Cerrutidi Capriva del Friuli.
Ho frequentato intensamenteinsieme agli amici di cui
sopra ed anche in altre personali occasioni ed iniziative MIRO SIMCIC
soprattutto nel periodo 197479
quando ero alla direzione del Consorzio
Tutela vini DOC COLLIO di Gorizia.
Miro era un pò il collante di culture e
professionalità di frontiera poichè conosceva perfettamente lingue e
vignaioli
storie e vicende delle famiglie che contavano nel territorio.
Intelligente e coraggioso aveva saputo ben gestire la cooperazione
vitivinicola della GORISKA BRDA portando la Cantina sociale a livelli
elevatissimi non solo per la SLOVENIA ma per l'intera Yugoslavia
saggiamente anteponendo la tecnica e la professionalità alla politica e
mantenendo una non facile equidistanza con i piccoli produttori e con la
"stanza dei bottoni" sia di Lubiana che di Belgrado.
Ci ricevono nonno MIRO (ZVONIMIR) con la moglie TATJANA
ed il nipote MARKO (RUTAR).
Ma lasciamo la parola a quest'ultimo
giovane studente
alla Facoltà d'agraria di Udine che
come è noto
ha il suo Istituto
vitivinicolo in Cormòns
presso il quale si formano i dottori in
enologia.
"Porgo a tutti il mio più sincero benvenuto in questo
luogo che ha visto più di due secoli fa la nascita dei Simcic
tenace e
vitale famiglia e con essa l'inesauribile devoto amore per la vite.
Purtroppoesordisce MARKO la legge del tempo non permette di avere qui
tra di noi i Fondatori che hanno permesso a questa famiglia di mettere
le radici e di sopravvivere fino ad oggi grazie anche al proprio spirito
irrequieto. Queste caratteristiche ci sono state probabilmente infuse
dal mio trisavolo Jozef
che mise qui a dimora le prime viti che
divennero poi l'eredità centenaria e la tradizione dei Simcic.
Solo per una volta nella sua vita egli accantonò la
propria fedeltà all'amore per la viticoltura: questo successe quando
partì con le vesti di soldato a seguito dell'Arciduca Massimiliano per
il Messico. Fu uno dei pochi che fece ritorno a casa ( Massimiliano fu
fucilato nel 1867 ndA ) per dedicarsi nuovamente alla famiglia ed alle
sue viti.
Su questi stessi possedimenti gli successe il figlio
il mio bisnonno Ciril Metod che ebbe in eredità l'appartenenza alla
terra ed alla viticoltura.Le voci circa il suo buon vino girarono
velocemente ed egli potè condurre la propria vita con orgoglio. Al mio
bisnonno successe a sua volta mio nonno Zvonimir che con orgoglio
partecipa alla conduzione aziendale
vitale ed esuberante più che mai".
E qui apriamo una parentesi .
MIRO SIMCIC studiò enologia a Conegliano Veneto(TV)
a Parenzo ed
all'Università di Lubiana
conseguendo il titolo di Ingegnere enologo.
Progettista e creatore della Cantina Sociale di DOBROVO(Casteldobra) la
diresse con riconosciuta capacità dal 1951 al 1982
facendo conoscere al
mondo intero la GORISKA BRDA ed il vino autoctono che tuttora ne è il
fiore all'occhiello: la RIBOLLA GIALLA. Dal 1982
anno del meritato
pensionamento
ha dato vita ala sua seconda creatura e cioè la cantina
di Famiglia presso la casa dei suoi avi
puntando decisamente a farne un
piccolo tempio dello CHAMPENOISE( ovvero un spumante come s'usa nello
CHAMPAGNE FRANCESE
con fermentazione naturale in bottiglia e non in
autoclave). Il suo nome è MEDOT ( che ricorda da vicino quello del
bisnonno METOD
ovvero Cirillo Silvano METODIO).
Ma lasciamo ancora una volta la parola al giovane MARKO.
"Dunque mio nonno Zvonimir Simcic
per decenni con grande convinzione e
determinazione
ha portato avanti la propria idea che Goriska Brda
rappresenta il possibile paradiso terrestre per la viticoltura e che
soltanto qui è possibile che l'autoctona Ribolla Gialla abbia una buona
riuscita. L'amore innato per la Ribolla Gialla e per la viticoltura in
generale
si è successivamente completato con il proprio perfezionamento
professionale di alto livello tanto è che oggi possiamo senza alcun
dubbio parlare di "fondatore" o in altre parole di "padre" della
viticoltura a Goriska Brda. Ritengo che
con nonna Tatjana
abbia
dedicato l'intera vita all'inseguimento di un sogno: quello di creare un
prodotto artistico nella vitivinicoltura; sogno che oggi si è
realizzato. Stiamo parlando dello spumante Medot e della relativa
cantina dove matura assumendo le proprie caratteristiche.
Per questa ragione oggi siamo qui anche perchè
totalmente condivisa da mio zio Igor e dai suoi figli
(Simon
figlio di
Igor e - appuntonipote di MIRO è attualmente impegnato in una Scuola
internazionale di management in Svizzera) l'ultima generazione dei
Simcic
che promettono che la tradizione tramandata da nonno Zvonimir
non andrà persa.
Il vero senso del Medot ( spumante "classico"
importante
fortemente strutturato
cui concorre la Ribolla per il 70% e
per il resto Chardonnay e Pinot nero ottenuti da circa un ettaro e mezzo
di vigne ben sistemate e tenute come un giardino
richiestissimo
soprattutto in Svizzera e Germania da una cerchia d'intenditori che per
cotanta qualitànon badano certo al prezzo
oltre 20 € di partenza) non
sta nelle parole
ma nelle sensazioni che trasmette: per cui basta
parlare! Non mi rimane che ringraziarVi sinceramente a nome di tutta la
famiglia Simcic per averci onorato con la Vostra presenza qui presso la
casa
che è stata recentemente ristrutturata e per l'inaugurazione della
cantina dove teniamo nascosti i nostri segreti".
Brillante
conciso
professionale
MARKO ' 21 anni
appena compiuti traspira affetto e riconoscenza per i nonni che accanto
a lui hanno trovato nuove e vincenti motivazioni.
Ci ha guidato nella visita alle cantine sotterranee termocondizionate
illustrandoci le caratteristiche delle varie annate ("millesimi") in una
verticale emozionante.
Dai due ai dieci anni (!!) mantiene una freschezza
incredibile. Sarà l'acidità fissa e la vivace neutralità della Ribolla ?
Oppure la maschia presenza del Pinot nero? O la duttilità e struttura
dello Chardonnay. Di tutto un po'. Perlage fine e persistente
nobiliterebbe un grande pranzo a base di pesce
dall'aragosta
all'astice
dai dondoli ai datteri
dalle ostriche...e dintorni.
Che dire del MEDOT e soprattuto di MARKO e SIMON ? Ne
sentiremo parlare molto
in un prossimo futuro. Bene
ovviamente. Come
sempre è stato del loro illustre nonno!
MEDOT: IL GRANDE "CLASSICO" DEL
COLLIO SLOVENO AL PARLAMENTO EUROPEO
Un brindisi di
Igor SIMCIC con il presidente Pat Cox
"MEDOT" è lo
spumante "metodo classico" della famiglia di Zvonimir (Miro)
Simcic
proprietaria dei vigneti a Brda (Collio Sloveno) sin dal
1812
come risulta dalle mappe catastali.
L'ing. Zvonimir
enologo di grande fama e riconosciuto "padre
della Ribolla gialla"
a lungo direttore generale della cantina
sociale di Castel Dobra
dirige oggi l'Azienda ed è ben noto quale
degustatore internazionale nonchè membro dell'Accademia Italiana
della Vite e del Vino.
Il Medot è una sua creazione
nato dalla sua lunga esperienza e
dal suo amore per la Ribolla gialla
che concorre in parte
predominante nell'uvaggio "base"
completato da Chardonnay e Pinot
nero.
Lo spumante è ottenuto con il metodo classico per soddisfare i
più raffinati gusti; infatti
non a caso il Medot si trova nei più
noti Ristoranti di Chamonix
Monte Carlo e Parigi. Certamente non
vuole fare concorrenza allo champagne
"classico" numero uno al
mondo
ma mira con le nobili bollicine ad accompagnare i pranzi
completi
sia a base di pesce che di carne.
L'Azienda
gestita a livello famigliare
è orientata alla
selezione della Ribolla gialla autoctona
che rappresenta la base
del successo e diversifica il MEDOT dagli altri spumanti
La cantina della Famiglia SIMCIC
costruita rispettando
scrupolosamente le regole delle più prestigiose realtà della
regione francese dello Champagne
può accogliere nei suoi
sotterranei la produzione annua di circa 20.000 bottiglie
che
devono riposare nel cuore del COLLIO sloveno per un minimo di sei
anni prima di essere pronte per i consumatori più esigenti.
Il Medot è conosciuto oltre che nel mercato sloveno anche in
quello italiano
francese e svizzero.
Il prezzo di vendita in cantina è di 25 euro a bottiglia. (Claudio
Fabbro) |
Azienda MEDOT
Famiglia SIMCIC
(ing. zvonimir simcic )
vigneti e cantine in
Dobrovo-BRDA-SLOVENIA
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General manager: IGOR SIMCIC
C/o ESIMIT
34170 GORIZIA
Corso Italia 226
Telef.0481-580427
Fax 0481-580430
E-MAIL esimitevolution@esimit.it
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