le aziende

BRANKO ®
Viticoltori
in
Zegla

Le radici dell'azienda agricola che prende il nome da Branko Erzetic, padre dell'attuale protagonista del "nuovo corso", Igor , si perdono nel tempo.
Né potrebbe essere diversamente , poiché nel "Collio storico" l'intimo legame fra l'Uomo e la Terra esiste da sempre.
Ma vediamo di conoscere più da vicino questa realtà , ricca di tradizioni ma , al contempo, giovane e proiettata verso un futuro importante.

Igor Erzetic nella barriqueira
Igor Erzetic nella barriqueira

LA TERRA DI BRANKO

Il Collio è la fascia collinare della provincia di Gorizia adiacente all' omologa area slovena denominata BRDA ed avente caratteristiche similari. Protetta dalle Alpe Giulie, vezzeggiata dalla brezza dell' Alto Adriatico, ripulita dalla bora che frequentemente arriva dall'Altopiano del Carso e che contribuisce non poco a frenare le avversità della vite, rappresenta un laboratorio unico e prezioso per la naturale vocazione enoica ben nota a livello mondiale.

Igor in campagna
Igor in campagna

Altro elemento positivo è la composizione del terreno, costituito da marne ed arenarie (localmente chiamate "Ponka") risalenti all'Eocene medio. Microclima e caratteristiche di tali terreni contribuiscono , secondo gli esperti, a dare ai vini di questa terra, bianchi in particolare, profumi, struttura, personalità e gradazioni naturali di rara importanza.

Igor con il geom. Paolo Rizzi, "cesellatore" delle vigne del Collio
Igor con il geom. Paolo Rizzi, "cesellatore" delle vigne
del Collio

LE VIGNE DI BRANKO

I filari dei vigneti che Branko prima ed Igor ora hanno creato nel tempo fanno da cornice all' azienda ed alla cantina di Zegla , scendendo dolcemente dalle colline circostanti di due altri grandi crù del Collio cormonese : Plessiva e Novali. Il concetto di "vigna & giardino" è stato sposato dall'azienda BRANKO da decenni, prima adottando forme d'allevamento tradizionali quali il "Capovolto" ed ora infittendo ulteriormente con il cosiddetto "Guyot" , tanto caro ai francesi.

Igor tra le vasche di inox
Igor tra le vasche di inox

L'uso dei pali di legno contribuisce alla funzionalità dei lavori ed al pregio estetico dei vigneti che, grazie al microclima, possono essere difesi con metodi "integrati" privilegianti formulati biologici, senza la necessità di ricorrere ad insetticidi invasivi ed, in quanto tali, influenti negativamente sulla qualità dei vini.

BRANKO: LA FAMIGLIA

La presenza significativa nel territorio della Famiglia Erzetic risale agli anni '50 ma l'orientamento verso la specializzazione vitivinicola si collega intimamente alla nascita del Consorzio di tutela vini D.O.C. "Collio" - alla metà degli anni '60- che, con l'istituzione delle prime condotte, contribuì non poco alla crescita tecnica delle aziende.

Igor:l'accoglienza
Igor l'accoglienza

Si deve tuttavia al giovane Igor se, nel 1998, con in tasca un diploma d'enologo fresco ed importante, la realtà aziendale viene trasformata sostanzialmente , prima in campagna ( oggi la superficie vitata specializzata supera i sei ettari , quasi totalmente coltivati con varietà a bacca bianca), poi in cantina e nelle strutture d'accoglienza.

Branko: la famiglia
Branko: la famiglia

Dopo aver sistemato al meglio le vigne , con quei sacrifici notevoli che le pendenze collinari impongono , è venuto infatti il momento della ristrutturazione completa dei locali di vinificazione ed affinamento , attuata con criteri intelligentemente tesi all'uso attento d'attrezzature vendemmiali moderne, rispettose della struttura dei grappoli e degli acini.


La nuova cantina d'affinamento in botticelle di rovere francese
La nuova cantina d'affinamento in botticelle di rovere
francese

Dopo le fermentazioni e l'imbottigliamento le bottiglie riposano coricate in locali termocondizionati ed interrati quanto basta per proteggerne l'evoluzione armonica nel medio - lungo periodo.

I VINI DI BRANKO
TOCAI FRIULANO

Credeva fortemente, Igor, che il Tocai, il suo Tocai, con il sole "dentro" e sentori eleganti, fusi, amalgamati di legni pregiati, potesse ampliare la sua gamma aromatica e degustativa. Cosi è stato. E questo vino, realmente friulano, per storia, per elevazione, per coinvolgimenti emotivi, ha offerto, ha mantenuto, ha concretizzato le aspettative di un vino ampio , caldo, al quale il tempo conferisce ancora più personalità ed appagamento. Tipico ed importante per profumi e sapori in lieve ricordo di mandorla amara , il Tocai friulano di Branko gode d'eccezionale freschezza che gli deriva da un affinamento in acciaio inossidabile , con il concorso del 10% dello stesso vino affinato in tonneau da 400 litri.

Il Tocai friulano di Branko
Il Tocai friulano di Branko

PINOT GRIGIO

Come tanti altri vitigni, è stato importato dalla Francia, e anche all'eccellenza di questo vino si deve la fama dei Collio. Per le caratteristiche dell'uva, la cui buccia è intensamente colorata, viene attuata una vinificazione che non estragga il colore se non in minima parte, perché potrebbe dare più o meno lontani riflessi ramati. è vino di personalità e carattere, fruttato, in cui si compenetrano, per fermentazione e maturazione parziale nel legno, aromi particolari , inizialmente di forte personalità , poi più armonici , che stimolano emozioni olfattive. Alla degustazione si sente fieno secco e il mallo della noce. Sono analogie istintive e ben definite. E' vino morbido, caldo, di acidità molto discreta, per cui si constata una sensazione di pienezza. Matura dando sensazioni di ulteriore e nuova scadenza, con pregevoli armonie cui non è estraneo il concorso di un 10% d'affinamento in tonneau.

Magnum di Pinot grigio
Magnum di Pinot grigio

CHARDONNAY

Igor ha saputo valorizzare lo Chardonnay con fermentazione e maturazione in "tonneau" ( nei limiti del 40%) . Nel legno il vino si arricchisce di complessità aromatiche che ben si compenetrano con le caratteristiche olfattive genetiche. In bottiglia l'evoluzione da , nel tempo, sensazioni di morbidezza. struttura, appagamento. è vino di carattere, importante , con margini di crescita organolettica notevoli al secondo- terzo anno.

SAUVIGNON

Di spiccate componenti aromatiche, molto caratteristiche, il Sauvignon di Branko si presta a non ardue analogie, per cui i sentori che chimicamente sono "terpenici" ricordano la mentuccia, la salvia e il rosmarino, il fiore di sambuco , che danno una risultante coinvolgente, che induce ad appagamenti olfattivi. Sono aromi genetici, in cui si non si è ritenuto di far compenetrare i seppur eleganti sentori di tostatura originati, nei primi anni d'esperienza di Igor, dall' affinamento in barrique, ora esclusa per questa tipologia. Struttura e sapidità sono in perfetto equilibrio.

RED BRANKO

Red Branko è un uvaggio rosso ottenuto dalla vinificazione di uve Merlot e uve Cabernet sauvignon. I vigneti, che producono da oltre trenta anni, si estendono ai piedi delle colline, intorno alla cantina centro dell'azienda familiare. Red Branko è un vino giovane, fruttato, al quale un breve affinamento in legno ha portato maggior morbidezza, grazia ed equilibrio. Questo rosso ricorda i profumi dei frutti di sottobosco come il lampone, la mora ed il mirtillo ai quali si aggiunge il sentore elegante dell'amarena. La sua freschezza fa risaltare ancor di più la sua importanza: è ampio, robusto e generoso, atto ad essere bevuto giovane e che può diventare sicuramente grande con moderato invecchiamento.

COME RAGGIUNGERE L'AZIENDA BRANKO



Chi arriva in Friuli dall'Austria o da Venezia percorrendo l'autostrada può uscire al casello di Palmanova(UD) , prendere la strada per S.Giovanni al Natisone(UD) ed, arrivato a Cormòns, seguire le indicazioni per la Slovenia ( valico di Plessiva).
L'azienda si trova esattamente in località Zegla , al crocevia delle strade che portano a Novali, Plessiva oppure a S.Floriano del Collio (GO).

Chi arriva da Trieste può invece uscire al casello di Villesse(GO) e da qui , attraversando Mariano del Friuli(GO) , portarsi a Cormòns, che sia da Villesse che da Palmanova può essere agevolmente raggiunta in 20 minuti circa.

BRANKO ®


di Igor Erzetic
località Zegla, 20
34071 Cormòns (GO)

Telefono e fax: 0481-639826

claudiofabbro@tin.it

3 febbraio 2007