ALESSIO KOMJANC
Viticoltore in
San Floriano
Città del Vino del Collio

di Claudio fabbro

Percorrendo la strada che conduce dalla chiesetta di Santa Maria del Preval a San Floriano "Città del vino del Collio" la prima azienda vitivinicola che si incontra è quella di Alessio Komjanc.
La sede aziendale è situata alle pendici della collina, in una posizione panoramica dalla quale, verso Nord, lo sguardo si apre su una spettacolare cornice di colline e di Alpi orientali.

Il nucleo aziendale è stato fondato negli anni Settanta da Alessio, il quale aveva iniziato la sua attività agricola già nel 1957 presso l'azienda agricola paterna .

Quest'azienda è stata una delle prime di San Floriano del Collio ad intuire l'importanza della vendita del vino di produzione propria in bottiglia, piuttosto che sfuso, presentando al consumatore un vino di qualità, proprio perchè prodotto e confezionato in Collio da un'azienda familiare. Così, il primo imbottigliamento con etichetta "Alessio Komjanc" risale al vino annata 1973; negli anni successivi è stato acquistato anche l'impianto di imbottigliamento, completando così l'attrezzatura della filiera produttiva e garantendo una maggiore autonomia aziendale.

I Komjanc con Salvador

Con il passare del tempo, in azienda si sono fermati anche i figli di Alessio: Beniamin per primo, successivamente ed in tempi diversi, Ivan e Patrik. Però, è a cavallo del 2000 che assistiamo all'avvicendamento generazionale vero e proprio: con Roberto, il secondogenito, che si era appena laureato in Agraria con specializzazione in viticoltura ed enologia all'Università di Udine, fortemente motivato a sviluppare la cantina, a migliorare la qualità del prodotto e ad aumentare la vendita del vino in bottiglia.
Si è proceduto quindi per gradi:
- dapprima con una chiara ripartizione dei compiti (Alessio, Beniamin, Ivan e Patrik responsabili della vigna; Roberto responsabile della cantina e delle vendite), - poi con un miglioramento della qualità del prodotto e con un conseguente aumento del numero di bottiglie (si è passati dalle 15000 bottiglie del 1999 alle 100.000 del 2006).
- Quindi nel 2004 sono iniziati i lavori di ampliamento e ristrutturazione della cantina (passando da 530 mq a 840 mq di superficie coperta) con il conseguente acquisto di nuove attrezzature, tra cui una nuova e più funzionale linea di imbottigliamento.
L'obiettivo verso cui si tende attualmente è riuscire a mettere l'intera produzione vinicola in bottiglia.

Komjanc, 18 giugno

A tutt'oggi i vigneti di proprietà si estendono su una superficie di 27 ettari. Particolare attenzione si presta sia ai vitigni autoctoni:
Ribolla Gialla, Tocai Friulano, Malvasia Istriana, Schioppettino, Picolit
sia agli internazionali:
Chardonnay, Pinot Grigio, Sauvignon, Traminer Aromatico, Pinot Nero, Merlot,
Cabernet Franc.

Una produzione di nicchia è riservata alle grappe, distillate dalle proprie vinacce; all'olio extravergine di oliva, ottenuto dalla spremitura delle olive provenienti dai propri uliveti. Circa dieci anni fa Alessio ha impiantato 3,5 ha a ulivo (prevalentemente varietà autoctone) e tre anni fa ha realizzato la prima produzione in bottiglia del suo olio "Nonno Alessio".
Infine, l'ultimo nato in famiglia è lo spumante Komjanc Brut.

L'azienda è associata al Consorzio Collio e al Movimento Turismo del Vino; nel 2007 ha perseguito la Certificazione della Qualità dell'Accoglienza (con l'ente CSQA) proposta dal Movimento Turismo Vino, ottenendo la valutazione di cinque foglie oro.

Roberto, affiancato dalla moglie Raffaella, laureata in lingue (tedesco - inglese) presso l'Università Cattolica di Milano, si dedica all'accoglienza dell'enoturista, fermamente convinto che "la filiera produttiva" si conclude con una presentazione adeguata del vino e del suo processo produttivo in abbinamento ai prodotti tipici del territorio, che si possono degustare nel ristoro agrituristico aziendale.

Quanto di buono sta facendo l'azienda, con particolare riguardo all'accelerazione qualitativa legata al felice raccolto 2006, è stato confermato recentemente nell'ambito di un incontro tecnico nelle vigne ed in cantina KOMJANC, cui hanno partecipato nomi che contano molto nel panorama enoico del VIGNETO FRIULI.

Fra questi il presidente regionale dell'ASSOENOLOGI Rodolfo Rizzi , gli enologi Orfeo SALVADOR e Alvano MOREALE( memorie storiche dell' enologia friulana del dopoguerra ), vari agronomi e vignaioli emergenti del Collio e non solo. L'incontro, presente il presidente mondiale degli Enologi, Piero PITTARO ed il prof. Roberto ZIRONI ,dell'Università di Udine , si è ripetuto lo scorso 30 gennaio 2008.


claudiofabbro@tin.it

Nelle foto di Claudio Fabbro : tecnici al lavoro nella sala degustazioni KOMJANC Alessio KOMJANC, Orfeo SALVADOR, Robert KOMJANC Presente e futuro dell' Azienda KOMJANC Società Agricola Alessio Komjanc e figli ss
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Komjanc Roberto e Famiglia

Komjanc Schioppettino

Komjanc, Pittaro e C.