Gianni Ottogalli nel Consiglio nazionale dei Sommelier.

Si sono svolte Lunedì 11 Novembre le elezioni nazionali per il rinnovo delle cariche sociali del vertice nazionale dell'Associazione Italiana Sommeliers.

Graditissima ma parzialmente scontata la sorpresa uscita dalle urne. Gianni Ottogalli infatti notissima figura nel mondo dell'enogastronomia regionale è riuscito a sbaragliare la diretta concorrenza con un quasi plebiscitario consenso. Il risultato ottenuto da queste elezioni che per la prima volta si svolgevano contemporaneamente in tutte le regioni italiane anziché durante la consueta sede congressuale ha visto un'enorme convergenza di voti su Ottogalli (giunto al 2° posto per numero di voti) anche fuori dal Friuli Venezia Giulia.

L'udinese Gianni Ottogalli 51 anni bancario coniugato con due figli è da tre anni a capo della delegazione provinciale dell'Associazione Italiana Sommeliers ma da sempre inserito nel mondo della sommellerie. Docente ai Corsi di qualificazione professionale per sommelier è inoltre responsabile per il Friuli Venezia Giulia di Duemilavini (la guida dei vini dell'AIS) e fa parte del gruppo redazionale di Bibenda la nota casa editrice dell'ìA.I.S. di Roma che pubblica l'omonima rivista che è considerata fra le più importanti e complete riviste del settore (assolutamente priva all'interno di spazi pubblicitari).

La notizia è stata colta nell'ambiente regionale con grandissima soddisfazione e "premia – come si legge in breve nota diffusa dal presidente regionale AIS Renato Paglia – l'anima di una squadra di sommelier che ha reso la Delegazione udinese dell'AIS tra le più attive e propositive di tutto il panorama nazionale".

Il Friuli Venezia Giulia quindi si avvale di ben due presenze nel Consiglio nazionale dell'Associazione Italiana Sommeliers poiché assieme al citato Paglia ci sarà anche Gianni Ottogalli.

I risultati di queste votazioni giunte alla fine di una presidenza triennale di Giuseppe Vaccarini lasciano intravedere scenari di rinnovamento pur nella continuità della grande tradizione e vocazione alla comunicazione didattica che hanno resa famosa ed unica l'Associazione Italiana Sommeliers.