ASSOENOLOGI FRIULI VENEZIA GIULIA
a Torgiano per la XXII edizione del
Banco d'Assaggio
Superato il numero di bottiglie
dello scorso anno: sono oltre 600
L'importante manifestazione dal 27 al 30 novembre alle Tre Vaselle
Mancano ormai pochissimi giorni al nuovo
evento. Tutto è pronto a Torgiano per accogliere la XXII edizione del
Banco d'Assaggio dei Vini d'Italia che
come consuetudine
si svolgerà
presso il Centro riunioni dell'hotel "Le Tre Vaselle". La data fissata per
il Bavi 2002 sarà dal
27 al 30 novembre.
Un appuntamento tradizionale molto atteso dal mondo enologico dal momento
che la manifestazione umbra si è ritagliata
nei 22 anni di vita
un ruolo
di primaria importanza ed un punto di riferimento per il settore
per gli
amanti del vino e naturalmente per tantissimi produttori. Non a caso
l'organizzazione del Banco ha previsto anche per questa edizione una
novità particolarmente curiosa: i premi d'eccellenza
un riconoscimento a
tutte quelle aziende che negli anni sono risultate le più premiate.
Al Bavi 2002 ci saranno oltre 600
bottiglie rappresentanti tutto lo Stivale
un numero record che ha
superato quello dello scorso anno. Proprio nel ventunesimo anniversario
del Banco
la Toscana
il Veneto e la Sicilia risultarono le tre regioni
più premiate
ma quest'anno
con la conferma dei vini novelli in gara
la
situazione si farà ancora più intrigante e piena di suspance. E a fare da
cornice all'evento
ci sarà pure la mostra di forte interesse culturale
"Le vaselle d'autore per il vino novello"
che è stata inaugurata domenica
10 novembre – e si concluderà il 6 gennaio 2003.
CONFERMA: IL PREMIO DI ECCELLENZA
Oltre alla conferma in gara
dei vini novelli - la categoria fa passare le canoniche 12 divisioni in
gara a 13 portando sicuramente una ulteriore boccata di freschezza in più
e di stretta attualità visto il successo che questo tipo di vino sta
riscuotendo soprattutto tra le nuove generazioni - durante la serata di
gala del 30 novembre (Hotel Le Tre Vaselle) saranno consegnati cinque
premi speciali d'eccellenza alle aziende vitivinicole più premiate nei
ventidue anni di vita del Banco. Si tratta senz'altro di un riconoscimento
importante che ricompensa sia la fedeltà alla manifestazione più
rappresentativa della specialità dei prodotti dell'enologia italiana
sia
la qualità dei vini con cui le stesse aziende hanno fatto conoscere la
loro eccellenza.
UNA POPOLARITÀ CONSOLIDATA NEL TEMPO
LE PREMIAZIONI
COME SEMPRE
AL VINITALY 2002
Negli oltre venti anni di attività
i vini entrati
nel libro d'oro del concorso sono oltre 700 e tra questi
molti hanno
raggiunto una elevata popolarità ed attualmente possono essere considerati
tra i prodotti più apprezzabili dell'enologia italiana. Ad esempio il
Moscadello di Montalcino 1997 della Fattoria Banfi
ma anche il Chianti
Classico riserva 1995 firmato Rocca delle Macìe
il Rabesco Vigna
Monticolio 1990 delle Cantine Giorgio Lungarotti
oppure l'Alto Adige
Cabernet Riserva 1996 del Podere provinciale Cantina Vini e il Fiano di
Avellino Campanaro 1998 dei Feudi di San Gregorio.
La manifestazione di Torgiano ha oramai
consolidato le proprie radici divenendo di fatto uno degli appuntamenti
più rilevanti e tipici del settore
se non altro per il numero elevato di
specialisti presenti. Infatti
per ogni commissione chiamata a giudicare i
vini in concorso
sono consistenti i nomi importanti del ramo
a partire
dagli esperti dell'Associazione enologi enotecnici italiani e da
giornalisti di fama internazionale provenienti dai diversi continenti.
VALORIZZARE IL VINO ITALIANO
II Banco d'assaggio si
propone essenzialmente di valorizzare i migliori vini italiani per
favorirne la conoscenza
scegliendo ed indicando vini di elevata qualità
che possano al tempo stesso conseguire l'apprezzamento della clientela
estera
ma anche di stimolare i viticoltori al miglioramento della qualità
del prodotto. Preme sottolineare
in ogni modo
che il Banco d'assaggio
a
differenza degli altri concorsi
non si propone di approvare tutti quei
vini che superano un certo punteggio
bensì di classificare a pari merito
solo i primi cinque di ogni categoria prevista dal regolamento
fra quelli
che hanno ottenuto il miglior punteggio (minimo di 80/100).
Non soltanto
ma ogni campione in concorso è
giudicato da ben due commissioni diverse in due fasi differenti
in modo
che per ogni vino vengono compilati ben dieci documenti di valutazione.
UN REGOLAMENTO CHE TUTELA LA QUALITÀ
Al Banco d'Assaggio possono partecipare i vini presentati da
viticoltori vinificatori in proprio
cantine sociali
aziende commerciali
e industriali. Il banco è riservato a tredici categorie ben distinte:
· Vini bianchi secchi e tranquilli Docg e Doc
· Vini bianchi secchi e tranquilli elaborati in barrique
o comunque
affinati in legno Docg e Doc
· Vini bianchi secchi e tranquilli a Indicazione geografica tipica
· Vini bianchi secchi e tranquilli elaborati in barrique
o comunque
affinati in legno a Igt
· Vini rossi secchi e tranquilli Docg prodotti nelle ultime tre
vendemmie ('98-'99-'00)
· Vini rossi secchi e tranquilli Docg dal quarto anno dalla
vendemmia in poi
· Vini rossi secchi e tranquilli Doc prodotti nelle ultime tre
vendemmie ('98-'99-'00)
· Vini rossi secchi e tranquilli Doc dal quarto anno dalla vendemmia
in poi
· Vini rossi secchi e tranquilli a Igt prodotti nelle ultime tre
vendemmie ('98-'99-'00)
· Vini rossi secchi e tranquilli a Igt dal quarto anno dalla
vendemmia in poi
· Vini rossi novelli Docg
Doc a Igt
· Vini da dessert tranquilli Docg
Doc e a Igt delle ultime due
vendemmie ('99-'00)
· Vini da dessert tranquilli Docg
Doc e Igt con più di due anni di
affinamento
Naturalmente ai fini della
classificazione e della verifica delle denominazioni saranno adottate le
definizioni dell'Unione Europea.
COME LAVORANO LE COMMISSIONI
La valutazione dei campioni verrà effettuata da apposite commissioni
che saranno composte per sorteggio da tre enologi-enotecnici nominati
dall'Associazione enologi enotecnici italiani (cioè l'organizzazione di
categoria che rappresenta oltre il 90 per cento dei direttori di cantine
private e sociali) e da due giornalisti italiani o stranieri in
rappresentanza dei consumatori
nominati dal Comitato organizzatore e
dall'Istituto nazionale per il Commercio estero. Le commissioni
valuteranno i campioni in base al metodo "Union internationale des
Oenologues"; le valutazioni verranno espresse autonomamente da ogni
componente
componendo nel massimo silenzio una scheda indicando per ogni
campione pregi
difetti
particolarità positive o negative riscontrate.
Ogni vino sarà valutato da almeno due commissioni diverse senza tenere
conto ne del nome del vino
ne della zona di produzione. Una ulteriore
garanzia che può essere considerata un fiore all'occhiello del Banco è
dato dal fatto che per assicurare la massima serietà
il reale anonimato
dei campioni e la più scrupolosa obiettività di ogni operazione
viene
incaricato un notaio
il quale provvede a catalogare tutti i campioni
pervenuti dando loro un numero progressivo
quindi a renderli ignoti con
doppia numerazione.
"UN MOMENTO DELLA MIGLIORE PRODUZIONE ITALIANA"
PAROLA DI GIUSEPPE MARTELLI
PRESIDENTE ASSOENOLOGI
Tantissime le dichiarazioni a favore del
concorso di Torgiano da parte di specialisti del settore. Tra questi
sicuramente
il più autorevole viene dal direttore dell'Associazione
enologi enotecnici italiani
Giuseppe Martelli: " Come sempre il Banco
d'Assaggio dei Vini d'Italia di Torgiano è da considerarsi tra i pochi
concorsi che riescono ad unire serietà ed importanza - sottolinea - un
momento di attento giudizio della migliore produzione italiana fatto con
scrupolosa meticolosità a vessillo della qualità "made in Italy" per i più
importanti mercati internazionali. Tra l'altro
quest'anno
la conferma
dei Novelli è senz'altro da considerarsi un ulteriore evento. Il Banco
d'Assaggio
infatti
è l'unico concorso che può dare grande immagine e una
valutazione obiettiva per questa tipologia di vino dal momento che il
periodo della ‘nascita' avviene a poca distanza di tempo dal concorso di
Torgiano. Pertanto era indispensabile riconfermare anche la suddetta
categoria. E' inutile portare un Novello in esami enologici che si
svolgono a gennaio o febbraio".
"Ospitare questa iniziativa è per noi molto
importante" afferma il sindaco di Torgiano
Stefano Fodra. "Naturalmente -
prosegue - la manifestazione porta con sé tantissimi aspetti
ma
soprattutto contribuisce a qualificare l'immagine del nostro servizio
per
altro consolidato nel mondo
grazie alla presenza di produttori di
altissimo livello".
UN EVENTO NELL'EVENTO
Tra le notizie più importanti che riguardano Torgiano
il luogo dove
si svolgerà il Banco d'assaggio dei vini d'Italia
c'è quella che chiunque
potrà godere della Strada dei vini del Cantico. L'iniziativa si ispira
alla tradizione culturale più cara alla storia dell'Umbria e la nuova
strada dei vini
che arriva in ordine di tempo dopo quella del Sagrantino
di Montefalco
racchiude i comuni di Torgiano
Assisi
Spello
Bettona
Perugia
Marsciano e Todi. La costituzione ufficiale è avvenuta due anni
fa ed è in corso la stesura del nuovo regolamento
ma tra i suoi fiori
all'occhiello ci sono già i Musei del Vino e dell'Olio di Torgiano della
fondazione Lungarotti
oltre
ovviamente
i tesori custoditi in alcune
delle città simbolo di questa regione.
INFORMAZIONI
Tutte le informazioni relative alla XXII edizione del Banco d'Assaggio
dei vini d'Italia possono essere richieste direttamente alla segreteria
del BAVI – tel. 075-988601
cell. 330-883339
fax 075-982128
internet
http://www.bavi.it oppure per e-mail a info@bavi.it Informazioni anche
all'Associazione Città del Vino
telefono 0577-271556
Fax 0577-271595
E-mail: info@cittadelvino.com
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