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Vini Doc Isonzo
su Espresso Gambero rosso Veronelli Sommelier

Cresce il numero dei produttori vitivinicoli della provincia premiati dalle maggiori guide nazionali.

Il Consorzio è presieduto dal dr. Ruggero del TORRE e diretto dal dr. Michele BERTOLAMI

Il dott. Michele Bertolami

Laboratorio DOC Isonzo

I vini dell'Isonzo ai vertici delle Guide nazionali 2003. Con l'arrivo del nuovo anno è tempo di bilanci anche per i produttori del Consorzio tutela vini Doc Isonzo che da anni ormai hanno acquisito una posizione di prim'ordine nel panorama vitivinicolo italiano come confermano appunto i riconoscimenti delle maggiori guide nazionali. Le soddisfazioni maggiori per i produttori sono venute proprio dalle tre guide più rinomate: "Gambero rosso" "Guida Veronelli" e "Guida associazione italiana sommelier". Presente in tutte e tre le "bibbie" del settore l'azienda agricola "Vie di Romans" ha sfiorato l'en-plein col Sauvignon "Vieris" 2000 che ha ottenuto i tre bicchieri del Gambero rosso e le tre stelle di Veronelli (tre stelle sono inoltre andate al "Vie di Romans" sempre del 2000) mentre i cinque grappoli dell'associazione sommelier sono stati assegnati ad altri due vini: "Dessimis" e "Flors di Uis" entrambi del 2000.


Il dott. Ruggero Del Torre
Ancora ottime notizie dall'azienda "Lis Neris" di San Lorenzo i cui vini "Lis" e "Confini" (tutti 2000) sono stati premiati dai sommelier col punteggio massimo al pari dello Chardonnay "Jurosa" che ha ottenuto gli ambìti tre bicchieri del Gambero rosso. Tre bicchieri che non sono sfuggiti nemmeno a "Ronco del Gelso" di Cormons grazie a uno stupendo Tocai friulano 2001.
L'Ais l'Associazione italiana sommelier ha inoltre premiato con i cinque grappoli che contraddistinguono i vini eccellenti altre due aziende del Consorzio Isonzo che si stanno ricavando una nicchia importante nella produzione di vini di qualità: Pierpaolo Pecorari di San Lorenzo con "Olivers" 2000 e l'azienda Borgo San Daniele (Cormons) col Tocai friulano 2001. Numerosi riconoscimenti sono inoltre giunti ad altre realtà produttive locali anche dalla "Guida dell'Espresso" da Luca Maroni e dalla "Guida regionale".
Oltre alle aziende di vertice già citate hanno avuto il giusto riconoscimento anche Mauro Drius di Cormons Scolaris di San Lorenzo Blason di Gradisca ma anche Simon di Brazzan (Cormons) Eddi Luisa di Mariano Borc da Vila di Romans Blasig di Ronchi e i Feudi di Romans.
Ulteriore fattore di soddisfazione per il Consorzio è poi l'attenzione che le Guide garantiscono ad altri aspetti della produzione vitivinicola. Quest'anno in particolare tanto l'Espresso quanto il Gambero rosso hanno evidenziato la qualità dei vini di pianura illustrando anche la divisione del territorio in due sotto-zone distinte tra loro per caratteristiche orografiche che distinguono l'Isontino.

(da IL MESSAGGERO VENETO-Gorizia-6.1.2003)