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CONGRESSO TRIVENETO
DIRETTORI E TECNICI PUBBLICI GIARDINI

Al "Parco di Buttrio" le relazioni sul tema "LA VIGNA NEL PAESAGGIO URBANO".

Gli Interventi coordinati dall'Osservatorio fitopatologico di Gorizia.
Visite guidate al PARCO DELLA VITE E DEL VINO DEI COLLI ORIENTALI

Si sono dati appuntamento a Buttrio "Città del vino" nel cuore del PARCO DELLA VITE E DEL VINO DEI COLLI ORIENTALI i responsabili del "verde pubblico" del Triveneto per l'annuale congresso che l'Associazione organizza per un aggiornamento sui problemi generali della categoria e per sviluppare un tema d'attualità. Dopo il saluto del Sindaco della città collinare cav. ROMEO PIZZOLINI ha preso la parola l'Assessore all'agricoltura ed ambiente perito TIZIANO VENTURINI il quale ha motivato il patrocinio che il Comune ha dato al Congresso riconoscendo al tecnico del verde urbano un ruolo importante per la valorizzazione di un territorio che trae dalla vitivinicoltura la maggior risorsa economica. Il segretario dell'Associazione perito agrario GIORGIO GUZZON ha sviluppato poi una dettagliata relazione sul programma 2001/2002. Sono poi seguite le relazioni tecniche dell'agronomo dr.CLAUDIO FABBRO e del perito agrario GIANCARLO STASI Ispettori fitosanitari dell'Osservatorio per le malattie delle piante di Gorizia i quali hanno rispettivamente trattato l'evoluzione del patrimonio viticolo friulano dopo il riconoscimento delle DOC nei COLLI ORIENTALI DEL FRIULI e le novità in tema di difesa integrata e biologica delle coltivazioni ornamentali.

Ulteriori relazioni e comunicazioni sulle strategie adottate per la salvaguardia del verde pubblico in importanti città del Triveneto sono state affidate al dr. GILDO SPAGNOLLI (Bolzano) ed al dr.PAOLO BARBARIOL(Padova) che hanno arricchito i propri interventi con una suggestiva serie di diapositive. Molto apprezzato è stato l'intervento della dott.sa LAURA ERMACORA che ha riassunto i contenuti della propria tesi di laurea discussa all'Università di Udine con il ch.mo prof. FRANCESCO MARANGON e che tuttora costituisce un documento importante per la conoscenza del territorio in questione analizzato con un'attenzione davvero encomiabile.

Infine l'architetto RENZO FERRI di Roma insigne paesaggista e studioso ha suggestionato i presenti con una prolusione sulla STORIA DELLA VITE DAGLI ANTICHI ROMANI AI TEMPI NOSTRI sviluppata a braccio a dimostrazione di una conoscenza della materia completa ed invidiabile.

I lavori si sono svolti nella splendida cornice del PARCO DI BUTTRIO dove il titolare PAOLO MEROI ha saputo conciliare le esigenze di una struttura destinata alla ristorazione ed alla produzione vitivinicola con quelle estetiche di un parco gestito con amore anche a costo di ingenti e personali sacrifici economici. Dopo la visita guidata attraverso CRU importanti quali SPESSA BOSCO ROMAGNO ROCCA BERNARDA e ROSAZZO gli esperti si sono trasferiti nell'alta collina di BUTTRIO e più precisamente alla Azienda modello di PAOLO E LINA PETRUCCO laboratorio unico nel suo genere nello storico territorio dove la vite si è inserita quasi in punta di piedi armonizzandosi in un patrimonio forestale. Alla TENUTA PETRUCCO i tecnici sono stati ricevuti dai titolari e dal tecnico l'enologo PAOLO CABAS . In particolare quest'ultimo ha illustrato i metodi di gestione agronomica delle vigne –con riduzione al minimo degli interventi chimici- e delle cantine in cui TOCAI FRIULANO MERLOT e l'autoctono REFOSCO DAL PEDUNCOLO ROSSO fanno da apripista ad una linea di vini decisamente unici come unico ed affascinante è il cru in cui sono prodotti con tecnologia moderna che rispetta sempre e comunque le armonie fra verde produttivo ed ornamentale.

Claudio Fabbro
335-7036252
Gorizia 11 giugno 2002