Brazzano/Cormòns 11.07.02
S.Roc in festa per l'arrivo di Marta
Ora sono quattro le generazioni delle "Signore dei vigneti" dell'Azienda Cantarut
Dietro al banco c'è Irma con Donata (la nonna). Con loro Stefania cui negli ultimi tempi è stato dato giustificato respiro dovendo organizzare per il meglio l'arrivo di Marta.
Nelle vigne di Brazzano Franco Cantarut prosegue alla grande il buon lavoro di "nonno Nisio" (Dionisio) mentre Paolo Spessot fa altrettanto in quelle di Cormòns.
Riepilogando : Irma è la bisnonna ma il ruolo le va stretto anche perché dimostra almeno vent'anni di meno di quelli che l'anagrafe le ha attribuito.
Franco e Donata sono nonni operosi ed -ovviamente- felici come pochi.
Stefania e Paolo saggiamente alternando le stagioni dei lavori con quelle degli amori hanno pensato bene che una "Quarta Signora delle vigne" potesse dare all'azienda ( ed alla collegata Osteria "DA NISIO" in S.Roc di Brazzano) rinnovati entusiasmi.
E così è stato.
La realtà di S.Roc rappresenta un simbolo "storico" d'aggregazione fra artigiani agricoltori ed imprenditori che dalla limitrofa Corno di Rosazzo Dolegna Cormons e paesi vicini amano "calarsi" dopo una giornata di duro lavoro nella piazzetta di Brazzano immersa nel verde in rurale serenità per la briscola serale post campi o post fabbrica ovvero per quattro chiacchiere in amicizia.
Davanti ad un buon Tocai friulano delle Cantine di nonno Franco.
Il "pellegrinaggio" di saluto alla splendida neonata è stato pertanto spontaneo e significativo alquanto e la dice lunga sulla simpatia che tutte le persone semplici e di buoni sentimenti sanno riservare a quella realtà "patriarcali" –come quella dei CANTARUT- che con il sudore in campagna ed il sorriso in osteria contribuiscono non poco a tenere in vita le migliori tradizioni friulane ( non va dimenticato che proprio a S.Roc si tiene annualmente la GARA DELLA PANCETTA CONTADINA iniziativa unica in regione..) rifiutando le tanto comode quanto subdole tentazioni dell' agroindustria .