Potenziato il laboratorio analisi del Consorzio CollioIl trasferimento del Consorzio Collio nella nuova sede della Casa dell'agricoltura di Cormons fortemente voluta e sostenuta dalla Camera di commercio di Gorizia ha permesso di realizzare e allestire il nuovo laboratorio analisi del Consorzio giunto ora alla sua piena operatività. Non si è trattato infatti di un semplice trasferimento dalla vecchia alla nuova sede ma di una radicale opera di ampliamento e modernizzazione con nuova strumentazione e procedure che hanno completamente rivoluzionato l'attività del laboratorio stesso rendendo possibile un notevole salto di qualità nel tipo di analisi condotte nell'organizzazione nella gestione.
In tempo per l'imminente avvio della nuova vendemmia il Consorzio Collio ha infatti concluso nelle scorse settimane le procedure per l'accreditamento nazionale del laboratorio svolto dal Sinal (Sistema nazionale di accreditamento dei laboratori) unico ente riconosciuto ed autorizzato dal Ministero in conformità alla normativa UNI EN ISO 17025 che ha integrato quanto già previsto in precedenza dalla UNI EN ISO 45000. La visita finale degli ispettori ministeriali ha coronato una importante fase di lavoro proseguita per oltre un anno e mezzo. La commissione ha infatti passato al setaccio tutte le attività e le procedure analitiche del nuovo laboratorio e proprio il risultato positivo dei controlli ha portato all'accreditamento ufficiale della struttura stessa. In questo modo il laboratorio del Consorzio Collio si colloca ai vertici regionali per qualità ed efficacia delle procedure analitiche ma l'attenzione dovrà sempre rimanere alta in quanto le visite ispettive di verifica degli standard raggiunti proseguiranno costantemente prima con cadenza semestrale e quindi su base annuale.
In passato il laboratorio gestiva esclusivamente le analisi di base riguardanti le uve e i mosti per i propri soci e per conto della Camera di commercio di Gorizia: zuccheri acidità ph solforosa. Questi accertamenti che rimangono la base dei controlli necessari ai viticoltori grazie alla nuova strumentazione sono stati in gran parte automatizzati in modo da garantire tempi di attesa più brevi la massima rigorosità e allo stesso tempo un elevato e costante standard di qualità su tutti i campioni anonimi che vengono consegnati al laboratorio. A questo scopo vengono utilizzati il titolatore automatico per zuccheri riducenti il densimetro digitale per la lettura del grado alcolico e della densità.
Il più grande passo in avanti nella ricerca della massima qualità che accomuna i viticoltori del Collio è rappresentato dalla nuova grande strumentazione fornita al laboratorio dalla Camera di commercio di Gorizia. I macchinari in dotazione permettono infatti di effettuare un'ampia serie di analisi specifiche sui microcomponenti di uve e vini elementi di centrale importanza come sottolineano i più recenti studi italiani e internazionali per definire e analizzare i componenti che influenzano la qualità dei vini. Ogni apparecchiatura concentra infatti la propria attenzione su particolari caratteristiche che spesso non riescono a essere ben evidenziate con le analisi di base che solitamente vengono svolte. Il gascromatografo ad esempio permette di evidenziare il profilo aromatico e volatile dei vini.
Marco Felluga Presidente del Consorzio CollioAllo stesso modo importanti le altre apparecchiature in dotazione quali lo spettrofotometro utile per evidenziare i livelli degli acidi organici (acido malico acido lattico e acido tartarico) nonché la componente fenolica (antociani tannini fenoli totali); l'HPLC (cromatografo liquido ad alte prestazioni) utile per valutare approfonditamente la stabilità e l'equilibrio complessivo del mosto e del vino nonché eventuali anomalie l'assorbimento atomico che serve per evidenziare al meglio un'altra caratteristica che influenza a diversi livelli le tipologie dei mosti e cioè la presenza di metalli.
Responsabile del laboratorio analisi del Consorzio Collio è il dott. Christian Zenarola diplomatosi all'istituto agrario di Cividale con specializzazione in enologia e quindi laureatosi nel '93 all'università di Udine in scienze delle preparazioni alimentari con il professor Zironi. Il lavoro del laboratorio è garantito inoltre dalla presenza e dalla vasta esperienza dell'enologo Giovanni De Zan.