CormònsPRADIS : LA REGINA DEI VIGNETI 2003Mercoledì scorso si è rinnovata la tradizione di S.GiuseppeA ripescare quella vecchia tradizione che voleva gli agricoltori di Pradis( splendida oasi viticola immersa nel Collio cormonese) raccogliersi in preghiera presso il capitello che dall'alto guarda l'azienda di Roberto PICECH per ringraziare quanto di buono la natura aveva loro offerto nell'annata precedente ( e pregare per le il benessere morale e materiale di quella entrante) furono-si narra- due personaggi emblematici di un mondo che ancora sa apprezzare tali valori. Uno fu senz'altro Egidio PICECH (“PONTAR”) ovvero il vignaiolo meglio noto come “IL RIBEL” per quella fierezza caratteriale spesso condita da espressioni colorite alquanto. Un autentico personaggio passato a miglior vita nel febbraio 2001 non senza aver prima gettato le basi affinché il figlio ROBERTO ( poliedrico viticoltore norcino agriturista danzerino in gruppi folcloristici ecc.) potesse proseguire da solo quel cammino intrapreso insieme da anni. L'altro fu (ed è alla faccia delle molte primavere) monsignor TREVISAN pastore d'anime che con il “RIBEL” aveva un rapporto di genuina amicizia ed un vivace confronto degno dei migliori romanzi di GUARESCHI (don Camillo e l'on. Peppone per intenderci). Fu così che prese corpo una decina d'anni fa l'iniziativa ribattezzata LA REGINA DEI VIGNETI che rinata in sordina è diventata nel tempo un appuntamento irrinunciabile non solo per persone di fede ma anche per chiunque ami genuinamente rivisitare le sane usanze della gente dei campi. Così è stato anche martedì 19 marzo scorso Festa di San Giuseppe quando a partire dalle ore 10 fedeli ed agrituristi si sono ritrovati tra le vigne di PRADIS per sostare in preghiera ( la Santa Messsa è stata officiata dai Monsignori TREVISAN e BONETTI ) al capitello dedicato alla Madonna DELLE VIGNE per poi proseguire -in clima di serenità e di amicizia- nel programma della giornata presso la Tenuta Paolo CACCESE. A confortare i protagonisti di un “pellegrinaggio” che non si limita all'Isontino ma coinvolge anche Trieste ed il Friuli intero è stato un pool d'esperti gastronomi diretto dallo”chef” MARIO NOVELLI ed al suo fianco cuochi “fai da te” di rara professionalità quali ADRIANO BRAIDA e l'intero staff del GRUPPO CHEJ DAL TAYUT. Tutti artigiani di buoni sentimenti con le cosiddette “mani d'oro” molto vicini alla gente dei campi ed a questo modo genuino di concepire la vita; un mix di volontariato e generosità con ROBERTO PICECH fieramente disponibile ad offrire all'ospite di turno un buon bicchier di vino brindando con lui. Nel ricordo del mai dimenticato papà GIDIO.
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