A Mortegliano le superfici a mais sono importanti in quanto la coltura
trova in questo ambiente le migliori condizioni per potersi sviluppare e
cioè un clima temperato
terreni sciolti
precipitazioni abbastanza
regolari
una organizzazione irrigua che supplisce alle carenze idriche
del periodo estivo ed una buona preparazione professionale degli
agricoltori.
A Mortegliano la maggior parte del mais è coltivato con il sistema
convenzionale ed una modesta superficie è coltivata con il sistema
biologico e con il sistema Blave di Mortean.
La differenza tra i diversi metodi è essenzialmente collegata
all'obiettivo finale.
- Con il metodo convenzionale si tende ad ottenere la maggiore
produzione di granella possibile e quindi fare bilancio con la quantità.
- Con il metodo biologico essenziale è il rispetto dell'ambiente e il
non uso di prodotti di sintesi.
- Con il progetto Blave di Mortean si tende ad ottenere la migliore
qualità possibile con il mais ponendosi a metà strada tra il convenzionale
ed il biologico utilizzando parte dei sistemi tradizionali ed alcune
tecniche moderne.
La qualità della granella di mais è il primo obiettivo della Balve di
Mortean e qualità significa una granella sana e genuina
senza muffe e
micotossine e senza residui di pesticidi. I grani devono essere integri e
non devono essere lesionati o fessurati. Devono avere una buona vitrosità
ovvero non devono essere farinosi.
Il disciplinare di produzione messo a punto dall'ERSA vincola i
produttori della Blave ad utilizzare solo varietà di mais precoci con
granella semivitrea
ad impiegare il 50% di concimi e fitofarmaci rispetto
al sistema convenzionale
a raccogliere le spighe ed a selezionare le
migliori scartando quelle che hanno subito danni da muffe e funghi. Subito
dopo la selezione le spighe vengono trebbiate e la granella essiccata a
media temperatura. Con il disciplinare della Blave di Mortean si punta a
produrre una farina di mais diversa da tutte le altre utilizzando solo le
spighe di mais più belle. Le solite farine commerciali si ottengono invece
dalla raccolta della granella con la mietitrebbia senza una preventiva
selezione delle spighe.
Nel 1999 si è dato il via alle prime esperienze con pochi agricoltori
di Mortegliano e nello stesso anno è stato possibile produrre
insacchettare e commercializzare le prime 20 tonnellate di farina di mais
prodotta con questo specifico metodo. Nel 2000 altri agricoltori si sono
avvicinati al progetto Blave di Mortean e nel 2001 si è costituita la
cooperativa "La blave di Mortean". Della produzione 2001 sono state
commercializzate circa 100 tonnellate di farina di mais per polenta.
La cooperativa non si limita alla sola produzione della farina rossa e
bianca con questo specifico metodo ma quest'anno ha avviato anche la
coltivazione di 2 ettari di mais con il sistema biologico con l'obiettivo
di produrre nel 2004 del mais rosso e vitreo da commercializzare come
farina di qualità e certificata da agricoltura biologica.
Uno dei passi fondamentali nella ricerca della qualità è la scelta
delle varietà di mais da seminare. Le varietà negli anni sono andate via
via cambiando soprattutto per il lavoro di miglioramento portato avanti da
enti pubblici e ditte a livello mondiale.
Negli anni
dagli agricoltori e dagli enti pubblici sono state
effettuate delle attente valutazioni di campo per la resistenza delle
piante alle malattie
l'adattamento ai diversi ambienti della Regione e la
propensione alla produzione di granella semivitrea e vitrea. Accanto alle
valutazioni di campo e laboratorio sono state organizzate anche delle
degustazioni per una verifica finale per la sapidità e gradevolezza del
prodotto finale
ovvero della polenta.
E così proprio per completare i lavori di selezione dei tipi più
adatti all'ambiente e graditi dal consumatore lo scorso 18 febbraio 2003 è
stata organizzata a Mortegliano una serata di degustazioni presso la
trattoria da Nando. Si sono incontrate una quarantina di persone tra
autorità
giornalisti
tecnici ed agricoltori per individuare
con delle
degustazioni mirate
organizzate da Mariolino Snidaro
quali tipi di mais
sono in grado di offrire le migliori polente friulane.
Le Blave di Mortean recentemente ha dato il via anche alla
commercializzazione di prodotti da forno ottenuti con almeno il 50% di
farina di mais Blave di Mortean. I bastoncini di Mortean
ovvero dei
croccanti e gustosissimi grissini artigianali. Un prodotto di qualità che
può essere conservato con facilità ed utilizzato in sostituzione della
polenta quando manca il tempo per poterla fare. I fiocchi di mais ovvero
dei biscotti con molta farina di mais
dolci e friabili da servire come
dessert in abbinamento anche al mascarpone. L'ultimo prodotto è un tortino
fatto utilizzando solo farina di mais e mandorle. Un piccolo pezzo di
torta
molto gustoso che sarà battezzato come rosa di mais.
Tutti questi prodotti accanto alla già famosa farina bianca e gialla
sono stati presentati ad Alimenta 2003 in un apposito stand che è stato
visitato da un pubblico sempre più attento ai prodotti locali di qualità.
Mercoledì 5 marzo è stata l'occasione per presentare i prodotti della
cooperativa anche al Ministro Alemanno (nelle foto) che nel rispetto del digiuno ha
semplicemente assaggiato gli ottimi grissini Blave di Mortean. Il Ministro
era accompagnato dal commissario dell'Ente Fiera Gabriella Zontone e dal
commissario dell'ERSA Bruno Augusto Pinat.