Il Club enologico isontino premia Adriano Del Fabro Gli enologi Gianni BIGNUCOLO (Az. CASTELVECCHIO di Sagrado) >>>e Luca MARCOLINI (Az. VALPANERA di Villa Vicentina ) >>> soci onorari per meriti vitivinicoli E' giunta alla sesta edizione il "Premio al giornalista – pubblicista" particolarmente distintosi per la propria attività nel settore della promozione e divulgazione dell'enogastronomia istituito dal "Club enologico isontino" di Monfalcone. Dopo Vittorio Fasola Claudio Fabbro Baldovino Ulcigrai Carlo Morandini e Francesco Mazzoli per il 2003 il Club ha pensato di valorizzare il lavoro professionale di Adriano Del Fabro oltre che per la sua più che decennale esperienza giornalistica a favore del mondo agricolo anche a motivo della attuale direzione di Fuocolento l'unico mensile di enogastronomia del Friuli Venezia Giulia presente in edicola. La premiazione è avvenuta lo scorso 1 marzo a Miane di Treviso in concomitanza con la 23° "Festa dell'investitura". Premiati ed accolti quali soci onorari nel Club anche gli enologi Gianni BIGNUCOLO amministratore delegato e "creatore" della tenuta modello carsica CASTELVECCHIO di Sagrado e Luca MARCOLINI responsabile della VALPANERA di Villa Vicentina (DOC AQUILEIA) Il Club enologico isontino. Aderendo a una proposta del professor Mazzoli presidente della Federazione italiana circoli enogastronomici il 17 febbraio 1980 si riunì a Monfalcone un gruppo di undici amatori che diede vita al "Club enologico isontino". Erano spinti dal comune desiderio di far sentire la loro voce sulle problematiche della vitivinicoltura nell'isontino; dare un contributo critico al miglioramento del prodotto vino e come attività collaterale dedicarsi alla ricerca e al recupero delle tradizioni locali e regionali nel campo delle arti della cultura e delle attività sociali.Nella prima fase l'attività del Club fu indirizzata soprattutto all' acculturamento dei soci avvalendosi della collaborazione di due grandi esperti e amici quali Marcellino Pillon e Claudio Fabbro. Nei ventitré anni di attività il Club è stato particolarmente impegnato nella conoscenza della produzione vinicola regionale e nazionale organizzando conferenze corsi informativi e formativi sedute di degustazione viaggi in tutte le regioni italiane divenendo veri precursori del turismo enogastronomico oggi tanto in voga. Le riunioni sociali che per tutto l'anno si tengono ogni venerdì sera sono occasioni importanti di incontri con produttori esperti artisti giornalisti e di degustazione guidata. Oltre alle attività illustrate il Club ha organizzato negli anni scorsi con notevole successo di pubblico e di critica: conferenze sull'alimentazione; una mostra filatelica con tema la vite e l'uva; un "Premio regionale di poesia" e quattro "Premi nazionali di narrativa". In questi ultimi anni ha partecipato attivamente anche all'organizzazione della risorta "Festa del vino" (che si tiene all'inizio di giugno) voluta dalla Pro Loco e patrocinata dal Comune di Monfalcone. Il Club volutamente nel corso della sua attività non ha mai superato i 35 soci attivi e a norma di statuto ha eletto soci onorari diversi esponenti che hanno dato un particolare contributo al settore enogastronomico. Non potendo per statuto essere soci effettivi i produttori di vino il Club ha associato pure diverse aziende agricole di cui si sono riconosciuti particolari meriti. Il Club ha adottato come proprio simbolo lo stemma della contea inglese dell'Essex patria del diplomatico M.Prior autore del motto molto significativo che riassume la filosofia di vita del sodalizio: "Colui che beve troppo non può apprezzare". Claudio Fabbro - 8.5.03
E' nato a Reana del Rojale (Udine)
nel 1956
dove tuttora risiede. Perito agrario
sposato
ha tre figli. Via 1 Maggio 22 |