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“L'UVAGGIO NEL MONDO” E' ARRIVATO ALL'8a EDIZIONE
CRESCE L'ATTENZIONE DEI PRODUTTORI E CONSUMATORI
PER LA MOSTRA-ASSAGGIO CHE SI TERRA' AI PRIMI DI OTTOBRE A CORMONS 

E' stato presentato alla stampa di settore nell'ambito di una conferenza tenutasi all'enoteca di Cormòns il programma della 8^ RASSEGNA UVAGGI DOC.  

“L'Enoteca di Cormòns (Gorizia) sostenuta dalla continua crescita della manifestazione organizza anche quest'anno la Mostra-assaggio degli uvaggi a D.O.C. nel Friuli Venezia Giulia.

La Rassegna giunta all'ottava edizione avrà luogo nei locali dell'enoteca dal 5 al 13 ottobre 2003”. Così ha esordito il Presidente della Cooperativa DARIO RACCARO nella sua relazione introduttiva.  

“Nata per ospitare i vini da uvaggio a D.O.C. della regione (l'uvaggio più famoso è il Collio Collio o Collio Bianco) -ha proseguito RACCARO- si è via via ampliata sia nel presentare vini prodotti in tutte le zone a D.O.C. del Friuli Venezia Giulia sia ospitando nelle trascorse edizioni uvaggi di altre regioni d'Italia ed in questi ultimi anni anche vini da uvaggi stranieri.” 

“L'edizione 2002 –ha precisato l'organizzatore della rassegna DUILIO CANDERAN- ha offerto la comparazione di ben 78 vini dei quali 70 della regione.

Notevole l'apprezzamento del pubblico per l'originale formula della Mostra. Le degustazioni vengono classificate in un universo di assaggiatori suddivisi per operatori consumatori e giornalisti i quali sono chiamati ad esprimere un giudizio complessivo sul vino espresso in funzione d'un voto che dà peso al colore gusto e profumo del vino assaggiato. Non solo ma un aspetto importantissimo di questo giudizio è che il parere espresso su “PIACE” oppure “NON PIACE” viene corredato da brevi commenti scritti che ne sintetizzano soprattutto il “perchè”. 

Giudizi e commenti infine vengono riuniti  in  un volume analitico dei risultati raccolti che viene anticipato durante una Conferenza Stampa che precede la Mostra e che nei dettagli generali viene  in seguito inoltrato a tutti i produttori partecipanti. 

L'edizione 2003 presenterà per la prima volta nella sua storia anche alcuni uvaggi da vitigni autoctoni della regione formule sempre più ricercate in questi ultimi anni anche nelle altre regioni per diffondere e valorizzare le peculiarità che si richiamano immediatamente ai rispettivi territori. Saranno inoltre presenti fra i vini di altre regioni qualificate produzioni provenienti dalla Slovenia e dall'Ungheria”. 

“Un  Convegno inaugurale –ha ricordato l'assessore all'agricoltura di Cormòns ADRIANO GALL- avrà luogo nella Sala di Palazzo Locatelli adiacente all'Enoteca sabato 4 ottobre 2003 alle ore 18.30 e tratterà alcune tematiche inerenti “ la commercializzazione sui mercati internazionali degli uvaggi del vecchio e nuovo mondo” in particolare di quei vini importati in una delle più importanti aree distributive la Gran Bretagna fra le più attive nella riesportazione sui mercati mondiali del vino”. 

In coda al Convegno verranno presentati e degustati in anteprima i vini che  Partecipano all'edizione 2003. 

Un'ulteriore opportunità offerta quest'anno dalla rassegna cormonese è la possibilità di presentare ancor più da vicino le produzioni delle rispettive aree ovvero nell'arco di otto distinte serate ogni zona a DOC intratterrà gli ospiti con degustazioni ed illustrazioni specifiche che saranno condotte dai responsabili dei Consorzi di Tutela e loro esperti. Anche i vini d'Ungheria parteciperanno ad una di queste serate con alcuni prodotti dell'Azienda Raivini. 

Si ricorda infine che la Mostra seguirà il seguente orario esclusa la chiusura del martedì ogni giorno dalle 18.00 alle 21.00 mentre nei giorni di sabato e domenica sarà aperta anche dalle 11.00 alle 13.00. Per ogni ulteriore informazione sul Programma e sugli eventi si può telefonare al n. 0481.630371.

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UVAGGI 2003
“L'UVAGGIO NEL MONDO” - Approfondimenti sull'edizione 2002

Alcune osservazioni in ordine d'importanza decrescente sui commenti scritti relativi alle schede di degustazione degli uvaggi della 7a edizione.
Sono stati presi in considerazione 45 dei 78 vini presenti alla rassegna.Il 55 % dei ampioniosservati sono bianchi il 45% sono vini rossi.

 Nel complesso le osservazioni avanzate esprimono per gli uvaggi bianchi il 60% di valutazione favorevole (“piace”) mentre il 40% avanza impressioni pareri e critiche non sempre che indicano un “non piace” ma che sono senz'altro utili al produttore. 

Nei riguardi dei vini rossi le valutazioni meno favorevoli appaiono preponderanti (tanti commenti sono legati alla freschezza del vino rosso che abbisogna di ulteriore maturazione conl'invecchiamento). 

Due richiami degni di nota prima di passare alla scaletta sui commenti:

  • . in termini di giudizio complessivo assoluto il 78% degli assaggi si è espresso con un voto“piacevole”.

  • . un'analisi più approfondita fra le valutazioni espresse nei riguardi colore profumo e gusto di ogni vino e gli ulteriori commenti aggiunti dagli assaggiatori risultano nel complesso corrispondere.

Infine un flash sulle macro-osservazioni emerse dagli assaggiatori : 

Notato ed apprezzato il livello qualitativo sviluppato dai produttori stranieri presenti innanzitutto i passi da gigante dei vignaioli sloveni e la finezza enologica raggiunta dai produttori australiani per quanto riguarda profumi e sfumature. 

Riguardo ai vini della regione si sottolinea ai produttori un ABC sul “perchè” è piaciuto o non è piaciuto il vino assaggiato : 

  • PIACE nei bianchi l'armonia il profumo non aggressivo ma persistente la riconduzione alle varietà di uve fondamentali per la realizzazione dell'uvaggio. 

  • PIACE nei rossi la struttura l'equilibrio la franchezza la soddisfazione in bocca del prodotto  che si beve volentieri anche se appare richiedere un ulteriore affinamento in bottiglia. 

  • NON PIACE sia nei bianchi che soprattutto nei rossi la confusione o peggio la difficoltà di apprezzamento del vino dovuta a imperfezione o esagerazione nell'uso del legno acidità e alcoolicità elevate piccoli difetti che disturbano le peculiarità comunque potenziali dei vini considerati.-