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GUIDA AI VINI del FRIULI VENEZIA GIULIA 2004 

Presentata a Pordenone la terza edizione della GUIDA curata dalle Camere di Commercio della Regione.

Le DOC più titolate “tengono”  ma sentono al collo l'alito di quelle “emergenti”; CARSO e FRIULI-AQUILEIA in primis (tutta colpa del Refosco ??).Nei  Colli (orientali) del Friuli  ben 73 aziende “credono “ nella GUIDA camerale e ne vengono ricambiate con ben 17 vini al top(“tre stelle”). I vini bianchi friulani ( il Tocai innanzitutto bel segnale..) rialzano la cresta e sorpassano in tendenza tradizionale i rossi: 19 “tre stelle” contro 15.
Lo scorso anno ( GUIDA 2003) gli opinionisti avevano criticato non poco la momentanea leadership dei rossi in un Friuli dichiaratamente bianchista ( in inglese leggasi SUPERWHITES).
Qualche simpatica NEW ENTRY certamente ma al top ritroviamo molte aziende che già hanno fatto –meritatamente- man bassa in GUIDE ( SLOW AIS ecc.) a conferma che la qualità e la continuità non sono delle invenzioni. 

Sono queste le prime considerazioni  emerse nel corso della presentazione della GUIDA 2004 in Pordenone con Rossana Bettini Illy elegante e deliziosa madrina e con un graffiante anticonformista  quale Mauro Corona a far da padrino. Una Guida che conta realizzata per il terzo anno consecutivo dalle quattro Camere di commercio della regione.

Collegamento in diretta –moderatore Andrea VALCIC- con NEW YORK dove il giornalista enogastronomo BEPI PUCCIARELLI ha tenuto un seminario di ben tre settimane per far capire meglio i significati agroalimentari ed enologici del Friuli ad un pubblico vasto e già di suo disponibile a raccogliere tale messaggio.

L'iniziativa coordinata dal Comitato presieduto da Enzo Lorenzon è stata presentata ad un foltissimo pubblico di addetti ai lavori dal Presidente stesso dai presidenti delle Camere di Commercio e dall'Assessore regionale al Turismo Enrico BERTOSSI sicuramente il primo a volere una GUIDA regionale forte attendibile completa.

Un commosso ricordo di Piero FORTUNA - recentemente scomparso- da parte di Enrico BERTOSSI ha fatto registrare qualche occhio più lucido del solito a dimostrazione di quanto manchi al FRIULI un giornalista serio come Piero che nobilitò la GUIDA con l'ausilio di una penna felice e sempre corretta.

 Rispetto allo scorso anno la partecipazione è aumentata in modo significativo: 199 aziende contro 172 869 campioni prelevati contro i 576 del 2002. Nella nuova guida (370 pagine ) enologi e degustatori  hanno compilato la pagella di ben 717 diversi campioni 455 bianchi e 262 rossi. Gli 89 esperti hanno confermato  un generale innalzamento della qualità dei vini sottoposti al giudizio delle commissioni. Infatti i vini da "tre stelle" - con valutazione superiore agli 88 centesimi - sono diventati 34 contro i 9 dell'anno scorso.

Ma forse la novità più significativa non è il numero ma la composizione di questo “podio allargato”. Perché è vero che i Colli (orientali ) del Friuli - la zona doc più affezionata alla Guida con le sue 73 aziende - confermano la leadership con ben 17 vini da "tre stelle" su 34. E che il Collio (con 35 aziende) conferma  la sua bontà con 7 top wine e il primato personale di Marco Felluga: due vini al vertice (Bianco Molamatta e Ribolla gialla) come nel 2002.

Ma non può non meravigliare in positivo l'exploit della zona doc Carso che con sole quattro aziende presenti in guida porta al vertice due bottiglie il Refosco della Tenuta Castelvecchio di Sagrado della famiglia Terraneo e di Giovanni Bignucolo e il Terrano di un produttore emergente come il carsolino Zidarich il primo triestino a entrare nell'albo d'oro delle tre stelle.

Altrettanto significativo il risultato della zona doc Aquileia: solo 16 aziende in guida e 4 top-wine tre bianchi e un rosso a conferma di una produzione articolata.Tenuta Ca' Bolani di Cervignano è una delle tre aziende premiatissime grazie al Refosco e al Pinot bianco ma sono stati considerati eccellenti anche i due Sauvignon diVilla Vitas (ancora a Cervignano) e Cortona di Villa Vicentina.

Fa piacere sottolineare anche il risultato delle Grave: 46 aziende presenti e la soddisfazione di vedere premiato con tre stelle il Cabernet franc “Sugano”  di San Simone azienda di Porcia. L'altro produttore da primato è il cividalese Rodaro grazie al Picolit e al Merlot.

Tra le altre aziende top si segnalano grandi nomi come Livio Felluga (con l'uvaggio bianco TERRE ALTE che nel 2003 compie 20 anni..) Girolamo Dorigo (TAZZELENGHE) e Walter Filiputti (PIGNOLO “ riserva”) le conferme di Roberto Scubla (il più premiato l'anno scorso ed anche quest'anno con il VERDUZZO GRATICCIO) ) Ronchi di Manzano (MERLOT RONC DI SUBULE) Castello di Spessa (COLLIO ROSSO-UVAGGIO) e La Boatina (COLLIO ROSSO-UVAGGIO).

E l'ISONZO: piazza al vertice il giovane Davide FERESIN di S.Quirino in Cormòns (PINOT BIANCO) e Luisa Eddy di Corona in Mariano (REFOSCO I FERRETTI)

I bianchi da tre stelle (19) sorpassano i  rossi (15) mentre tra le varietà registriamo  Tocai friulano (4) Sauvignon (4) e Refosco (4). Ottimi i risultati ottenuti dagli autoctoni: anche Picolit Ribolla gialla Pignolo Tazzelenghe e Terrano si sono guadagnati un anno di gloria.

 Un segnale davvero importante per l'enologia regionale!

Claudio Fabbro - GO 20 ottobre 2003