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Successo per la degustazione tenutasi in Australia
I VINI DEI COLLI ORIENTALI

CONQUISTANO SYDNEY
Concrete le possibilità di sviluppi commerciali  

C'è grande soddisfazione al Consorzio Tutela Vini DOC Colli Orientali del Friuli per gli esiti di una degustazione che si è recentemente tenuta a Sydney (Australia). L'evento è stato organizzato dalla giornalista Glynis Macri in collaborazione con il Consorzio cividalese a seguito di una sua visita in Friuli svoltasi dopo l'ultimo Vinitaly. L'Australia è un paese che produce ottimi vini ma che importa quantità rilevanti dall'estero; in questo contesto i vini friulani risultano praticamente sconosciuti. Ecco perché il Consorzio per comunicare al meglio le caratteristiche della DOC ha dato volutamente spazio alle varietà autoctone come Tocai friulano Pignolo Schioppettino e Refosco dal peduncolo rosso. Queste due ultime in particolare hanno attirato l'interesse delle numerose persone presenti alla degustazione (importatori distributori giornalisti di alcune tra le migliori testate del settore e non sommeliers).           

“Non mi aspettavo così tante persone e la presenza della Italian Television Network (ITN) del canale Channel 31 – ha sottolineato l'organizzatrice della degustazione Glynis Macri -. L'Australia produce alcuni dei migliori vini al mondo e gli australiani sono abbastanza campanilisti in questo campo per questo è stato bellissimo vedere l'interesse che hanno suscitato i vini friulani”. Raffaele Angrisano distributore di vino ed alimenti in Sydney e Peter Dryden noto importatore di vini di alta qualità dal Piemonte e dalla Toscana hanno manifestato il proprio interesse a stipulare contratti con alcune delle aziende che avevano inviato i vini in degustazione.  

Alla degustazione svoltasi a Sydney era presente insieme a due suoi rappresentanti anche il commissario commerciale italiano per l'Australia e la Nuova Zelanda Matteo Picariello che ha manifestato la propria soddisfazione per l'interesse suscitato dai vini dei Colli Orientali del Friuli. Infine l'ex presidente dell'Associazione Sommeliers Australiana Andrei Guard ha evidenziato che “questo tipo di evento è molto efficace per far conoscere ed introdurre varietà altrimenti poco note”.

Cividale del Friuli 28 ottobre 2003