Coniugare
gli antichi sapori della tradizione friulana alla ricerca in cucina per
creare un'interessante e originale proposta non solo gastronomica
ma
anche di promozione turistica per l'intera provincia di Udine. Tutto
questo grazie al maiale
protagonista della manifestazione gastronomica
ideata dall'Ascom provinciale di Udine in collaborazione con la Regione
Friuli Venezia Giulia e intitolata per l'appunto "Le Tavole del
Maiale". La rassegna si presenta come una sorpresa per il palato
un invito a riscoprire sapori dimenticati della cucina friulana e inediti
abbinamenti con vini autoctoni
tutti giocati sulle mille possibilità di
interpretazione che offre il maiale
di cui un primo ghiotto assaggio si è
potuto apprezzare nella raffinata serata di presentazione ufficiale
tenutasi martedì 2 dicembre
nella coreografica cornice di Villa Gallici
Deciani di Montegnacco di Cassacco. A fare gli onori di casa il presidente
dell'Ascom dott. Giovanni Da Pozzo e il sindaco di Cassacco Giorgio
Baiutti
affiancati dall'assessore regionale Franco Jacop e dal presidente
del gruppo ristorazione provinciale Ascom Pio Costantini.
Da
sempre e ovunque presente nella tradizione culinaria della provincia
udinese
oggi il maiale trova negli insaccati la sua glorificazione
ma un
tempo è stato realmente il salvatore alimentare delle passate generazioni
friulane. Nell'economia familiare della gente di queste terre
infatti
ha
avuto sempre un posto di primo piano: del maiale nulla andava perduto
tutto veniva utilizzato. Così
da alimento tradizionale delle mense
friulane (dalle più modeste alle più aristocratiche) oggi il maiale
nelle
sue infinite variazioni
è diventato una prelibatezza da gourmet
che
caratterizza la ristorazione di queste terre
soprattutto nei freddi mesi
autunnali ed invernali.
"Le Tavole del Maiale" - spiega il Presidente
dell'Ascom dr Giovanni Da Pozzo - saranno una festa per il palato dei
friulani
che riscopriranno sapori antichi della loro terra
e una gustosa
sorpresa per i turisti che potranno conoscere una parte importante della
cultura materiale e gastronomica friulana."
La manifestazione - che gode del contributo di Goccia
di Carnia - vede coinvolti
a partire da dicembre 2003 fino alla fine di
marzo 2004
una ventina fra i più prestigiosi ed emergenti ristoranti del
territorio udinese: Ai Celti di Gemona
Ai Cjastinârs di Villa Vicentina
Ai Gelsi di Codroipo
Al Fortino di Cividale
Al Gambero di Palmanova
Al
Leon d'Oro di Feletto Umberto
Al Monastero di Cividale
Al Mulin Vieri di
Tarcento
Al Mulino di Glaunicco di Camino al Tagliamento
Al Parco di
Tavagnacco
Al Picaron di San Daniele
Costantini di Collalto di Tarcento
Da Piera di Martignacco
Dal Diaul di Rivignano
La Tavernetta di Malisana
di Torviscosa
Peres di Colloredo di Monte Albano e Al Pappagallo
Alla
Tavernetta
Alle Volte e Concordia di Udine.
Per tutto il periodo della manifestazione - che prevede
divertenti e succulente serate a tema arricchite da ospiti d'onore scelti
tra esperti del mondo della gastronomia
norcini
sommelier e studiosi di
storia friulana e tradizioni popolari - i ristoranti proporranno sia un
piatto elaborato per l'occasione sia un menu tutto giocato sul tema del
maiale: chi degusterà quest'ultimo riceverà in dono un piatto di ceramica
bianca a forma di maiale
con il nome del ristorante. Una gradita sorpresa
attenderà i commensali più fedeli
che dopo aver collezionato sei timbri
su una divertente tessera creata per l'occasione
avranno in regalo un
grande piatto da portata
ovviamente a forma di maiale. Tutti i clienti
riceveranno in omaggio un simpatico ricettario
curato da Marina
Tagliaferri e Cristina Burcheri e arricchito da curiosità sul maiale e
notizie sui ristoranti.
Le serate
a tema inizieranno a partire da gennaio 2004
nei giorni di giovedì e
venerdì. Il primo appuntamento di gennaio è fissato per giovedì 8 Al
Fortino di Cividale
per proseguire quindi venerdì 9 Alle Volte di Udine
giovedì 15 Al Gambero di Palmanova
venerdì 16 Al Pappagallo di Udine
giovedì 22 alla Concordia di Udine
venerdì 23 Al Picaron di San Daniele
venerdì 30 da Costantini di Collalto di Tarcento. A febbraio gli
appuntamenti invece sono: giovedì 5 Al Mulin Vieri di Tarcento
venerdì 6
Dal Diaul di Rivignano
giovedì 12 da Peres di Colloredo di Monte Albano
venerdì 13 Al Parco di Tavagnacco
giovedì 19 Al Monastero di Cividale
venerdì 20 Da Piera di Martignacco
giovedì 26 Alla Tavernetta di Udine.
Le serate a tema de "Le Tavole del Maiale" si concluderanno quindi nel
mese di marzo con gli ultimi 6 appuntamenti: giovedì 4 Al Mulino di
Glaunicco di Camino al Tagliamento
venerdì 5 Al Leon d'Oro di Feletto
Umberto
giovedì 11 Ai Cjastinârs di Villa Vicentina
venerdì 12 Ai Gelsi
di Codroipo
giovedì 18 Ai Celti di Gemona
e venerdì 19 La Tavernetta di
Malisana di Torviscosa.
Alla ghiotta manifestazione
realizzata con la
collaborazione della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Goccia di
Carnia
hanno dato il proprio patrocinio l'Arga-Associazione Regionale
Giornalisti Agricoli e Agroalimentari del Friuli Venezia Giulia
l'Aset–Associazione
Stampa Enogastronomica del Triveneto e la Confraternita della polenta
friulana. Alla riuscita della serata di gala hanno contribuito Le Donne
del Vino
la famiglia Deciani
Gruppo Panificatori Ascom di Udine
la
Fioreria Peverelli
l'Istituto Stringher e Oro Caffè.
CF/GO -