Il protagonista vero è stato lui
il gallo. Ruota
infatti intorno al re dell'aia l'iniziativa annuale LA FIESTE DAL GJAL che
il dinamico Marino BEVILACQUA di Mossa organizza da tempo per una
ristretta cerchia di intenditori
regionali e triveneti
particolarmente
attenti alle tradizioni contadine ed alla salvaguardia dei sapori ( e
saperi) in via di estinzione.
E di
galli
l'altra sera "AL BLANCH di Mossa ce ne erano ben tre
campioni di
razza tirati su "all'antica"
nel senso buono del termine. Sono stati
assegnati - dopo una cena a tema proposta dallo chef GIOVANNI BLANCH - ad
altrettanti fortunati che
considerato il pregio degli stessi
sapranno
destinarli alle più gradite esperienze della riproduzione piuttosto che al
sacrificio gastronomic o.
Agronomi ed agricoltori
fra cui allevatori cui non
sfuggono i segreti della sana dieta "biologica" né le grane dovute ai
mangimi industriali "manipolati"
si sono confrontati a lungo sui reali
pericoli che corre il mondo rurale
"ultimo baluardo - è stato detto - con i
suoi valori
ad una omologazione che a tutt'oggi ha solo presentato i suoi
aspetti peggiori e talvolta
per il consumatore
anche devastanti (leggasi
"diossina"
"mucca pazza" e dintorni).
Da parte dei consiglieri regionali Franco BRUSSA e
Maurizio PASELLI è venuto un interessante aggiornamento su quanto si sta
facendo - a vari livelli - per prevenire altri casi B.S.E.
regolamentare
il comparto agroalimentare e tutelare il consumatore. L'agronomo Claudio
FABBRO si è soffermato
dal canto suo
su strategie di gestione e difesa
integrata chimico/biologica tali da garantire produzioni agricole
finalizzate all'alimentazione umana ed animale
in perfetto stato
fitosanitario
senza ricorrere a né "pesticidi" né al modificazioni
genetiche. Ben tre sindaci
CUCUT di Cormons
FRANCO di S.Lorenzo isontino
e MEDEOT di Mossa
insieme al presidente del GRUPPO "CHEI DAL TAYUT"
DE
MARCO
hanno esortato tutti i presenti a riflettere sul passaggio
spesso
a ritmi e con traumi e ripercussioni insostenibili
dalla una società
rurale a quella industriale ed hanno ringraziato Marino BEVILACQUA
organizzatore "storico" dell'iniziativa
per l'impegno profuso da molti
anni a favore delle tradizioni rurali del territorio.
Marzo 2004 -