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Villanova di Farra - Mercoledì 18 marzo 2003

L'ARCIVESCOVO DE ANTONI ALLA "VINNAIOLI JERMANN"
Un forte richiamo ai valori della terra e della civiltà contadina

In un mondo proteso alla globalizzazione ed alla ricerca del profitto seminando per strada i valori importanti che il mondo contadino ha sempre privilegiato necessita una profonda riflessione a vari livelli.

L'occasione per sviluppare un pensiero velato da una certa preoccupazione per il difficile momento che l'umanità sta vivendo ma anche ricco di speranze per l'impegno che le giovani generazioni (fra cui certamente quelle impegnate nell'agricoltura) stanno profondendo è stata la visita che l'Arcivescovo di Gorizia mons. DINO DE ANTONI ha voluto fare ad una delle aziende più rappresentative del territorio e cioè la VINNAIOLI JERMANN di Villanova di Farra.

Ad accogliere l'illustre ospite con il sindaco di Farra dr. Maurizio FABBRO c'erano pure i parroci don. SINOUÈ e don Lucio SIMONIT (guida spirituale non solo dell'azienda - che da sempre ha un rapporto molto stretto con la diocesi e le parrocchie di Farra Dolegna e Capriva in particolare - ma di tutti i coltivatori locali da vari decenni).

Con Silvio e Roberta JERMANN ed "il futuro" della tenuta i giovani Angelo e Michele (ambedue enologi già attivi con papà Silvio) Felix e Sylvia c'erano anche i nonni Angelo e Bruna cioè i fondatori di una realtà che è ben nota nel COLLIO dal 1881 quando provenendo dal Burgeland austriaco mise radici dapprima in BILJANA  (BRDA ora slovena) ed infine in Farra.

Con mons. DE ANTONI la famiglia JERMANN ha ripercorso una serie di momenti di duro lavoro e sacrifici - ma sempre sorretta da una grande fede - che li ha visti contadini prima mezzadri ed infine coltivatori diretti di un'azienda modello che ora si sviluppa in oltre 100 ettari di vigneto specializzato ben distribuito fra Villanova Ruttars di Dolegna (dove sta sorgendo la nuova moderna cantina) ed altre località del COLLIO.

DE ANTONI si è soffermato a lungo anche con il personale tecnico ed amministrativo dell'azienda ed i tanti collaboratori di campagna e di cantina che costituiscono l'asse portante ed imprescindibile della tenuta consolidatasi soprattutto nell'ultimi 30 anni a costo di grandi sacrifici ampiamente ripagati sotto il profilo professionale ed umano.