In un
mondo proteso alla globalizzazione ed alla ricerca del profitto
seminando per strada i valori importanti che il mondo contadino ha sempre
privilegiato
necessita una profonda riflessione
a vari livelli.
L'occasione per sviluppare un
pensiero velato da una certa preoccupazione per il difficile momento che
l'umanità sta vivendo ma anche ricco di speranze per l'impegno che le
giovani generazioni (fra cui certamente quelle impegnate nell'agricoltura)
stanno profondendo
è stata la visita che l'Arcivescovo di Gorizia
mons.
DINO DE ANTONI
ha voluto fare ad una delle aziende più
rappresentative del territorio e cioè la VINNAIOLI JERMANN
di Villanova di Farra.
Ad accogliere l'illustre ospite
con il sindaco di Farra
dr. Maurizio FABBRO
c'erano pure i
parroci
don. SINOUÈ e don Lucio SIMONIT (guida spirituale
non solo dell'azienda - che da sempre ha un rapporto molto stretto con
la diocesi e le parrocchie di Farra
Dolegna e Capriva in particolare -
ma di tutti i coltivatori locali da vari decenni).
Con Silvio e Roberta JERMANN
ed "il futuro" della tenuta
i giovani Angelo e Michele
(ambedue enologi
già attivi con papà Silvio)
Felix e Sylvia
c'erano anche i nonni Angelo
e Bruna
cioè i fondatori di una realtà che è ben nota nel COLLIO
dal 1881 quando
provenendo dal Burgeland austriaco
mise radici dapprima
in BILJANA (BRDA
ora slovena) ed infine in Farra.
Con
mons. DE ANTONI la famiglia JERMANN ha ripercorso una serie
di momenti di duro lavoro e sacrifici - ma sempre sorretta da una grande
fede - che li ha visti contadini prima
mezzadri ed infine coltivatori
diretti di un'azienda modello che ora si sviluppa in oltre 100 ettari di
vigneto specializzato ben distribuito fra Villanova
Ruttars di Dolegna
(dove sta sorgendo la nuova moderna cantina) ed altre località del COLLIO.