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Assegnato a  Villa Manin il premio al migliore "salam nostran"

TESI DI LAUREA SUL SALAME FRIULANO ALL'UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE

Il vincitore della gara è il produttore Marco Persello di Farla di Maiano 

     è Marco Persello di Farla di Maiano il vincitore tra sessanta concorrenti del primo premio della "Gare dai salams nostrans" 2004 giunta quest'anno alla dodicesima edizione e organizzata come da tradizione con il patrocinio del Comitato Friulano Difesa Osterie. Un premio simbolico non certo paragonabile a quello che si assegna nei concorsi di bellezza ma di sicuro altrettanto soddisfacente e ambito. La targa artistica per il miglior produttore di salame casalingo del Medio Friuli è stata consegnata nel corso di una serata svoltasi al Ristorante Del Doge a Villa Manin di Passariano dopo una intensa due-giorni. Nella prima giornata si è svolta infatti la riunione delle commissioni d'assaggio (giornalisti sommelier veterinari esperti di norcineria) per una degustazione rigorosamente anonima dei sessanta campioni in gara nella seconda si è tenuta la serata di gala con degustazione libera dei salami premiazione e cena (preparata dai fratelli Macor e accompagnata dai vini della Cantina di Rauscedo). Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente i produttori Alessandro Della Siega (San Martino di Codroipo) e Cinzia Cressatti di Rivolto di Codroipo. Il premio per il miglior norcino è andato ancora una volta a Santo Lotti di Bertiolo.  
     Nel corso della serata Enzo Driussi presidente del Comitato Difesa Osterie Friulane da sempre "sponsor" della "gare dai salams" di Villa Manin ha commentato  positivamente la notizia che una laureanda in tecnologie alimentari dell'Università di Udine preparerà la sua tesi proprio sulle caratteristiche del "salame nostrano". La studentessa presente a Villa Manin insieme alla dottoressa Paola Pittia del Dipartimento di Scienze Alimentari dell'Ateneo friulano ha prelevato sessanta campioni dei salami in gara che verranno analizzati nei laboratori del dipartimento ed in quelli della Camera di Commercio di Udine per tracciare una sorta di "carta di identità" con le caratteristiche peculiari del salame friulano.

                                                                                             Passariano 23 aprile 2004