Jolanda de Colò partecipa al progetto di Slow Food
avviato in Emilia e Piemonte
PALMANOVA DIVENTA SEDE
DIDATTICA
DELL'UNIVERSITÀ DI SCIENZE GASTRONOMICHE
Stage sui
salumi d'oca per otto studenti provenienti da tutto il mondo
Studiare in modo approfondito cibi e bevande
e
farli conoscere ed apprezzare come valori culturali. Sono questi gli scopi
dell'Università di scienze gastronomiche
un ambizioso progetto di respiro
internazionale avviato quest'anno in Italia su iniziativa di Slow Food -
al quale partecipa anche l'azienda Jolanda De Colò di Palmanova. Il primo
corso di studi universitari per gastronomi è partito in ottobre nelle due
prestigiose sedi dell'Agenzia di Pollenzo in Piemonte e della Reggia di
Colorno in Emilia-Romagna. Oltre alle lezioni in sede
i giovani studenti
provenienti da tutto il mondo nei prossimi tre anni dovranno partecipare
ad una serie di stage tematici sui salumi che si svolgeranno sul
territorio nazionale con la collaborazione di produttori d'eccellenza.
Il primo corso
iniziato
il 22 novembre
si tiene proprio in Friuli
nella sede della Jolanda De Colò
azienda palmarina specializzata nella
produzione e trasformazione di carni d'oca
leader in Italia per la
produzione di fegato grasso. I titolari della ditta
Antonello Pessot
la
moglie Alana e il figlio Bruno
hanno accolto il coordinatore americano di
tutoraggio Kim Burner assieme agli otto studenti dello stage (due
americani
un palestinese
un giapponese e quattro italiani). Le lezioni
coordinate da Bruno Pessot in collaborazione con il personale della
Jolanda De Colò
saranno tenute dallo scrittore e poeta Tito Maniacco
dal
Rabbino capo della comunità ebraica di Trieste Umberto Piperno
dal
veterinario Laura Driussi e dallo chef Germano Pontoni
esperto in
preparazioni a base d'oca. Tra i temi affrontati vi sono: cultura e
tradizione ebraica nella salumeria
allevamento
alimentazione
macellazione di carni d'oca
normativa sanitaria
tradizione e tecnologia
mercati di vendita
problematiche legate alla produzione e alla
commercializzazione.
Tricesimo
26 novembre 2004
|