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ASSOENOLOGI FRIULI V.G.
TESTON E RIZZI NEL CONSIGLIO NAZIONALE
 

Nei giorni 20 e 21 febbraio si è riunito presso il Palace Hotel di Bormio in Valtellina   il Consiglio nazionale dell'ASSOENOLOGI   in concomitanza con l'Enocampionato di sci giunto alla sua 31° edizione.
Alla presenza del Presidente nazionale Mario Consorte (Direttore Generale Sella e Mosca) dei Vice Presidenti Giancarlo Prevarin e Emilio Defilippi del Direttore Generale Giuseppe Martelli c'erano i rappresentanti delle 17 Sezioni regionali .
Il Friuli Venezia Giulia  era rappresentato dai Consiglieri Nazionali: Enologo Adriano Teston (Presidente della  Sezione regionale ) e dall'Enologo Rodolfo Rizzi (Consigliere di Sezione responsabile degustazioni e direttore Tecnico Cantina Produttori Cormòns).
Nella due giorni di Bormio il Consiglio d'amministrazione dell'Assoenologi ha approvato il bilancio dell'anno appena concluso ed esaminato quello preventivo per il 2005.
Nella stessa seduta si è pianificata l'organizzazione del 60° Congresso Nazionale della categoria che si svolgerà a fine giugno in Sicilia.
Si sono inoltre trattate alcune problematiche di notevole interesse per la professione dell'Enologo e dato il via alle commissioni di lavoro specifiche per ogni settore.
Nella stessa sede i rappresentanti regionali Teston e Rizzi hanno formulato la richiesta peraltro accolta all'unanimità di organizzare a Cormòns presso la Cantina Produttori il Consiglio Nazionale del 2 settembre prossimo.
Sarà un momento molto importante di confronto per l'intero comparto Regionale avendo la possibilità di riunire attorno allo stesso tavolo   li nomi più rappresentativi delle realtà enologiche italiane.
La Sezione Friuli V.G. ha  inviato nei giorni scorsi ai propri aderenti il programma delle degustazioni che vedranno - come sempre in passato - i professionisti del vino friulano  impegnati per garantire una  qualità crescente ed una corretta informazione ai produttori e consumatori.

ASSOCIAZIONE ENOLOGI ENOTECNICI ITALIANI
Sezione Friuli Venezia Giulia

ORGANIGRAMMA DEL COMITATO

Presidente: Enol. Teston Adriano
Vice Presidente: Enol. Bruno Raffaela Enol. Calzavara Daniele
Segretario: Enol. Schinella Sergio
Consiglieri di Amministrazione a Milano: Enol. Teston Adriano Enol. Rizzi Rodolfo

Nomine Interne

Responsabili di degustazione: Enol. Rizzi Rodolfo Enot. Schiopetto Giorgio
Tesoriere: Enol. Schinella Sergio
Rapporti con gli associati: Enol. Schinella Sergio
Momenti di aggiornamento: Dott. Colugnati Giovanni
Rapporti con la stampa: Dott. Fabbro Claudio Dott. Colugnati Giovanni
Consiglieri: Enot. Molaro Ivan Enot. Lorenzon Davide Enol. Trinco Stefano Enol. Valdesolo Paolo

FRIULI VENEZIA GIULIA
ASSOENOLOGI: STORIA DELLA SEZIONE

L'anno di fondazione della sezione Friuli Venezia Giulia dell'Associazione Enotecnici Italiani è il 1974 ed il battesimo avvenne in concomitanza con il Congresso nazionale organizzato proprio ad Udine.
Circa una dozzina i soci fondatori che designarono Piero Pittaro alla presidenza di sezione e Giuseppe Ceschin delegato al consiglio nazionale.
Furono anni pionieristici di gavetta e di "sdoganamento" in cui si gettarono le basi per contribuire concretamente alla crescita professionale degli allora pochi iscritti e cercando nel contempo di svolgere un ruolo attivo nella politica vitivinicola regionale allora agli albori. Il primo concreto risultato fu quello di inserire l'enotecnico Orfeo Salvador alla presidenza del Centro Regionale Vitivinicolo (l'emanazione diretta per il settore vitivinicolo dell'Assessorato all'agricoltura).
Mentre a livello locale si tesseva con pazienza una rete di contatti atti a far crescere gli iscritti allora tutti diplomati alla scuola enologica di Conegliano non mancò chi cercò di contribuire allo sviluppo del settore apportando idee allora molto innovative. Doveroso ricordare le proposte sulle condotte enologiche di Gaspare Buscemi.
Dopo 6 anni il rinnovo delle cariche sancì il passaggio della presidenza da Pittaro a Buscemi con il primo delegato al Consiglio nazionale.
Il mandato successivo (dal 1983) vide il subentro alla presidenza di Pittaro che si vide anche riconfermare la delega di consigliere nazionale.
Furono anni di notevole crescita associativa anche perché l'Istituto Tecnico Agrario di Cividale aveva nel frattempo iniziato il triennio di specializzazione in viticoltura ed enologia formando i nuovi enotecnici.
Lo stimolo dato dai giovani si tradusse in un'accelerazione notevole degli interessi legati al mondo dell'allora Associazione Enotecnici Italiani si moltiplicarono i momenti di aggiornamento tecnico con relatori di fama mondiale ma anche con viaggi all'estero mentre notevole interesse riscuotevano le degustazioni.
Il mondo vitivinicolo regionale prese atto del ruolo e dell'importanza della nostra categoria ed accolse con entusiasmo gli enotecnici che nel 1985 parteciparono in Regione al Congresso Nazionale. In questi anni Pittaro fu eletto presidente del Centro Regionale Vitivinicolo della Regione Friuli Venezia Giulia e divenne vicepresidente nazionale della nostra Associazione.
Nel 1987 Pittaro fu eletto presidente nazionale e rassegnò le dimissioni dalla presidenza del comitato di sezione. Gli subentrò Alvano Moreale che mantenne la carica sino al 1999.
La delega di consigliere nazionale fu riconfernata a Pittaro al quale dal 1993 si affiancò per un diritto acquisito avendo la sezione raggiunto ii 200 soci Alvano Moreale.
Il titolo di enologo sancito con legge della Stato nel 1991 vide la sezione Friuli Venezia Giulia particolarmente gratificata in quanto un così importante traguardo era stato raggiunto sotto la presidenza di un nostro associato.
Le stesse istituzioni regionali si resero conto dell'importanza e del ruolo che riveste la nostra associazione tanto da prevedere l’inserimento di un nostro associato nel consiglio di amministrazione dell’Ente Regionale di Sviluppo Agricolo carica inizialmente affidata al presidente di sezione Alvano Moreale ed in seguito ricoperta da Gianni Bignucolo Stefano Trinco ed Adriano Teston. La crescita associativa è rilevante ed è stimolata anche dal crescente interesse che suscita il vino ed il suo mondo.
Nel 1996 Pittaro esaurisce il suo mandato presidenziale e per un triennio diventa presidente dell'Union Internationale des Oenologues carica prestigiosa che di riflesso porta lustro a tutti i nostri associati mentre il neo eletto comitato di sezione riconfermò consigliere nazionale Alvano Moreale unitamente ad Adriano Teston. Il rinnovo delle cariche porta alcuni cambiamenti e parte del gruppo "storico" affiancò i più giovani al fine di gestire il naturale ricambio.
Ed in questa logica il ricambio si completa in maniera indolore nel 1999 allorchè Stefano Trinco sostituisce Alvano Moreale alla presidenza del comitato di sezione.
Un rinnovato comitato di sezione che delega al consiglio nazionale Adriano Teston e Paolo Valdesolo e che con entusiasmo e concretezza si prodiga per favorire una sempre migliore la crescita associativa.
Ed il più recente rinnovo delle cariche ha visto una sostanziale riconferma del precedente a conferma del buon lavoro svolto.
Attualmente dal punto di vista occupazionale i circa 230 iscritti sono ripartiti in ruoli che spaziano da titolare d'azienda dirigente quadri e semplici tecnici mentre non esistono quote di tecnici disoccupati.
Una cinquantina circa i colleghi che hanno composto negli anni il comitato di sezione mentre da sottolineare che il rapporto tra produzione vino e tecnici operanti in cantina è oggigiorno di poco superiore ai 5000 hl un dato di tutto rispetto.