Volta Mantovana
23-25
aprile 2005
RAMANDOLO ALLA RIBALTA
Il Consorzio ospite
d'onore alla Mostra nazionale dei vini passiti di Volta Mantovana.
Un significativo "tutto esaurito" ai laboratori di Bruno Gambacorta di EAT
PARADE (TG 2)
Il Comune di Volta Mantovana (MN) e la Pro Loco Voltese in collaborazione
con la Federazione Delle Strade del Vino Lombarde
l'Associazione Strada
dei Vini e dei Sapori ed il Consorzio Tutela Vini Mantovani con il
patrocinio della Regione Lombardia
della Provincia e della Camera di
Commercio di Mantova ha organizzato
dal 23 al 25 Aprile scorso la 3○
Mostra Nazionale dei Vini Passiti e da Meditazione.
La Mostra ha offerto quest'anno un ricco panorama di
eventi per dilettare i sensi di enoturisti provenienti –come e più
delle precedenti edizioni- da tutta Italia e dall'estero.
L'incantevole Palazzo Gonzaga
dimora patrizia del Cinquecento
ed i suoi
giardini all'italiana
nello splendore della primavera
hanno fatto da
cornice a numerose proposte.
L'Esposizione dei Vini Passiti
con prestigiose
etichette provenienti da tutta Italia
la Mostra mercato
dove le
Cantine
oltre ai Passiti hanno offerto i loro migliori vini "da
meditazione"
la Mostra Mercato dei prodotti Tipici
dove scoprire le
peculiarità dei sapori del Territorio
hanno richiamato schiere di
appassionati d'enogastronomia "di nicchia" che hanno potuto
partecipare alle "Degustazioni di Passiti" guidate da noti giornalisti e
sommeliers
così come quelli d'Arte che hanno potuto godere della mostra
"Arte e Vino".
La Piazza principale di Volta Mantovana ha offerto la
possibilità di riscoprire gli Antichi Mestieri che l'uomo praticava sulle
Colline Moreniche e di scoprire i pregevoli prodotti dell'odierno
Artigianato Artistico.
IL
RAMANDOLO
OSPITE D'ONORE
Il buon lavoro
che da anni si sta facendo
con sostanza e senza clamore
tra le colline a
cavallo di Nimis e Tarcento
non è sfuggito all'organizzazione di
un'iniziativa destinata a crescere nel tempo e che coinvolge l'intera
cittadinanza che alla stessa dedica un anno intero per garantirne la
miglior riuscita.
Significativo il fatto che alla serata di gala
presso l'esclusivo ristorante DUE SPADE a ricevere la delegazione friulana
(unitamente a Giovanni Spanò dell'Associazione Strade del vino di
Marsala ed a Romeo Ferretti delle "Città del vino") ci fosse il
sindaco Luciano Bertaiola (che con il suo vice Francesco
Federici ha anche partecipato ai vari laboratori..) e la giunta
comunale pressochè al completo
a portare l'apprezzamento delle quasi
7.000 persone della locale comunità.
Un'accoglienza
quella mantovana
più volte
sottolineata con note di apprezzamento sia dal vice presidente del
Consorzio di tutela della DOCG
Paolo Comelli
che dalla
direttrice Anna Maria Visintin
alla quale si deve gran parte del
merito di un successo che ha positivamente coinvolto
oltre al passito
consortile
tutte le analoghe tipologie "da meditazione" presenti alla
Mostra.
RAMANDOLO
GRANDE PROTAGONISTA AI
LABORATORI DEL GUSTO
DIRETTI DA BRUNO GAMBACORTA DI “EAT PARADE”
A margine della Mostra
come dicevamo
l'Organizzazione ha attivato tutta
una serie di iniziative collaterali
rese ancor più simpatiche dalla
suggestione di angoli storici del Palazzo Gonzaga che li ha ospitati.
Fra questi gli affollatissimi "salottini" che hanno visto insieme il
Ramandolo ed il "Club del SIGARO TOSCANO" (con il
presidente Stefano Fanticelli)
nonché gli artigiani del
cioccolato
dei formaggi di malga
della norcineria
dei mieli e della
pasticceria e del pane ed altro ancora
attentamente selezionati dall'
"analista sensoriale" Osvaldo Murri.
Conduttore di riconosciuta professionalità dei
laboratori è stato il noto giornalista Bruno Gambacorta
che da
oltre sette anni è impegnato nella valorizzazione dell' "agroalimentare
di nicchia" attraverso la fortunata trasmissione del TG 2 della
RAI "EAT PARADE".
All’agronomo e giornalista Claudio Fabbro
collaboratore del Consorzio
è stato affidato il compito impegnativo di
raccontare il Friuli delle tradizioni e dei sapori rurali
delle vigne
dei vini e degli uomini
animando in perfetta armonia con Gambacorta
tutta una serie di interventi e confronti
reggendo l'urto di un fuoco di
fila di domande (ovviamente anche il Picolit ne è uscito piuttosto
bene…) da parte di appassionati e professionisti dell'enogastronomia e
della ristorazione che hanno confermato –al netto di ogni esternazione
retorica- una particolare simpatia per quanto di buono si sta facendo
nel "Vigneto Friuli" che in questa –come in altre
iniziative esterne di provata serietà– ha raccolto preziosi
consensi sia in termini di mercato che di immagine.
CF/GO/ 25.4.2005
INFO:
claudiofabbro@tin.it ………..cell. 335 6186627
info@ramandolo.it 0432-878465 (dott.ssa A.M. Visintin)
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