Associazione Produttori
Lattiero-caseari del FVG
Udine
30 aprile 2005
Affollato convegno dell'Aprolaca
nella latteria sociale di Coderno
10 CASEIFICI UNITI PER PRODURRE
LA RICOTTA FRIULANA CERTIFICATA
L'assessore regionale Marsilio: "Importante esempio di
lavoro in sinergia"
Ormai è solo questione di
poche settimane e in Friuli Venezia Giulia sarà possibile acquistare la
ricotta tipica friulana certificata. Sta infatti per giungere al termine
l'iter intrapreso da dieci caseifici aderenti all'Aprolaca (associazione
che riunisce i produttori lattiero-caseari della regione) per ottenere la
certificazione col marchio di tutela regionale
Agricoltura-Qualità-Ambiente (Aqua) della ricotta fresca. Il progetto
presentato nel corso di un convegno nella sede della latteria sociale di
Coderno di Sedegliano
fa parte del programma che Aprolaca e Coldiretti
del Fvg stanno portando avanti in collaborazione con il Ciase e
l'Università di Udine nell'ambito della "Misura M" del Piano di Sviluppo
Rurale. Come ha spiegato la presidente regionale di Aprolaca
Pierina
Alessio
la ricotta certificata sarà un prodotto quasi di nicchia che si
potrà acquistare direttamente negli spacci e nelle latterie che aderiscono
al progetto. La ricotta tipica sarà dunque freschissima
dovrà essere
venduta entro 4 giorni dalla produzione ed il tempo massimo di consumo non
dovrà superare gli 8 giorni.
L'assessore
regionale all'agricoltura Enzo Marsilio
intervenendo al convegno
ha
sottolineato che il progetto della ricotta certificata "riunisce in sé i
due aspetti fondamentali su cui l'amministrazione regionale sta lavorando:
il miglioramento qualitativo costante dei prodotti agroalimentari e il
lavoro di squadra per mettere insieme le filiere di produzione. Solo
lavorando in sinergia
infatti
le nostre aziende potranno avere nuove
opportunità di crescita e in questa direzione si indirizza anche
l'utilizzo delle risorse pubbliche disponibili". "Ogni caseificio - ha
spiegato Pierina Alessio - continuerà a fare la ricotta secondo la propria
ricetta
nel rispetto delle norme imposte dal disciplinare. L'auspicio è
che presto altri caseifici aderiscano a questo progetto di certificazione
per offrire ai consumatori garanzie sempre più alte di qualità". La
produzione della ricotta certificata deve avvenire con latte crudo di
aziende collocate sul territorio regionale
rispettando le linee guida
Haccp sulla sicurezza e l'igiene. Il marchio Aqua è un marchio ad adesione
volontaria e prevede il rispetto di un disciplinare tecnico di produzione
che
insieme ad un sistema imparziale di controlli
garantisce un elevato
standard qualitativo al prodotto. Finora hanno aderito al progetto della
ricotta certificata la latteria sociale di Coderno
il caseificio Val
Tagliamento di Enemonzo
il caseificio sociale cooperativo di
Fontanafredda
la latteria sociale turnaria di Lavariano
la latteria
sociale di Mortegliano
il caseificio sociale Alto But di Sutrio
la
latteria sociale di Talmassons
la latteria sociale intercomunale di
Tricesimo
la cooperativa agricoltori Val Canale di Malborghetto e la
latteria di Venzone.
Al convegno sono
intervenuti Egidio Fedele Dell'Oste della delegazione Slow Food Fvg
Lionella Dago del Ciase che ha presentato nei dettagli l'iter per ottenere
il marchio Aqua
il direttore del Dipartimento di nutrizione clinica
dell'Azienda Ospedaliera di Udine dott. Claudio Taboga che ha spiegato
l'uso della ricotta nella dieta moderna. Il perito agrario Giovanni
Cattaruzzi e il prof. Edi Piasentier dell'Università degli Studi di Udine
infine
hanno presentato la guida "Ricotta e formaggi certificati del
Friuli Venezia Giulia". Tra i presenti anche il sindaco di Sedegliano
il
presidente dell'Ara Graziano Zanello
il presidente regionale di
Confcoopertive Ivano Benvenuti.
Info . Mauro Nalato cell. 335 7312485
Francesca Pelessoni cell. 338 3590904
|