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BENVIGNUDE ESTAT
Festa tra i vigneti di Cá Bolani insieme a Gianni Zonin
di Claudio Fabbro

     Che fosse il primo giorno d'estate non v'era dubbio alcuno. 35 gradi sole battente ma- e questa è nota piacevole alquanto- una brezza che ti portava tutto il benessere dell'Alto Adriatico.
La cornice: splendida come è un pò tutto l'impero friulano (e non solo) che la Famiglia ZONIN ha saputo creare con un occhio alla produttività e l'altro al pregio estetico. Come dire: in una "vigna giardino" si sta bene davvero. E se è bella non c'è dubbio che anche i vini che ne verranno saranno superbi. E così è.

     Siamo sbarcati in tanti privilegiati –invito strettamente personale- nella storica area di MOLIN DI PONTE in quel di Strassoldo di Cervignano su un prato rasato al millimetro che avresti potuto mangiarci sopra.
     A riceverci (giornalisti ristoratori amici) insieme al figlio Domenico il dott. Gianni Zonin in persona Cavaliere del Lavoro per un giorno finalmente libero da giacca e cravatta e pronto a condividere con noi un momento di serenità ma anche per parlare di realtà di programmi di cosa bolle in pentola nel VIGNETO FRIULI ed in quello degli altri.
In Italia in Europa ed altro ancora.
     A nostra disposizione lo staff tecnico coordinato dal direttore tecnico Franco Giocosa e dall'onnipresente dr. Lorenzo Costantini e collaboratori.
     Con loro in fuoristrada ci siamo goduti chilometri di filari tenuti a regola d'arte allevati a Guyot con notevoli ma mai esasperati infittimenti.
     Poi nella foresteria tutti suoi banchi di scuola nelle degustazioni guidate dei vini di punta della Tenuta Cá Bolani fresca di premi recenti e "pesanti" in quel di Bordeaux.

     Con lo staff di Celeste di Venegazzù ai fornelli a garanzia del benessere gastronomico ci siamo ritrovati poi per l'aperitivo e -piedi sotto il tavolo- ad apprezzare ( brindando ad ALTURIO e TAMANIS ultime creature della Cà Bolani) la prolusione generale di Franco Zuffellato e quelle tecniche di Giacosa e Costantini per chiudere alla grande con le conclusioni del dott. Gianni in evidente stato di grazia come si conviene ad un personaggio che riesce a dedicarsi- nelle pieghe di un impegno pubblico/privato che stroncherebbe un comune mortale- attimi di tranquilla conversazione e simpatica disponibilità .
     Non meno indovinate le iniziative collaterali: Pesca nel laghetto aziendale torneo di bocce e di calcio tiro alla fune e dulcis in fundo un volo tra le vigne sulla mongolfiera ad apprezzare dall'alto non solo il giardino viticolo di famiglia ma anche la costa istriana e le navi dell'Alto Adriatico.