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IL "LATTERIA" DI MAGNAS
I presidi enogastronomici da salvare secondo Slow Food

     Da pochi mesi la sua stalla modello con decine di lattifere di prima qualità a dare il meglio della qualità quale conseguenza ovvia di una alimentazione sana equilibrata e mai spinta a far numeri ha chiuso i battenti.
     Ma Luciano VISINTIN meglio noto come Magnàs non poteva fare diversamente schiacciato dal peso di una burocrazia comunitaria che in materia di latte & carne ha scelto di privilegiare le grandi realtà olandesi e tedesche a scapito delle produzioni di nicchia delle piccole regioni italiane landers austriaci o aree slovene soprattutto quelle collinari o montane dove le cose buone sono di casa. Ma abbandonare non significa dimenticare.
     Così è che Luciano MAGNAS ha pensato bene di conservare per se in stalla una memoria storica di pregressi splendori per goderne in diretta il miglior latte e ­ perchè no ­ anche un buon formaggio "latteria" fatto con le proprie mani rigorosamente escluso dai canali commerciali.
Un "latteria" dai profumi d'altri tempi per nipotini amici e pochi intimi privilegiati.
     Un presidio insomma come lo ha definito il dr. GIULIO COLOMBA (vice presidente mondiale di SLOW FOOD) che insieme al suo omologo per il Friuli Renato TEDESCO ha voluto conoscere più da vicino la Famiglia MAGNAS di Cormòns ora decisamente impegnata nella vitivinicoltura e nell'agriturismo (il Centro agrituristico di via Corona è diventato da tempo metà ­ in particolare ­ di appassionati austriaci e tedeschi) ma con il cuore sempre rivolto alla zootecnia all'allevamento alla "stalla artigianale" rimpiangendo quanto di buono la negligenza dell'uomo ha saputo per l'ennesima volta sacrificare all'altare della globalizzazione.

Cormòns 04.12.2005 claudiofabbro@tin.it
nelle foto di Claudio Fabbro:
LUCIANO VISINTIN (Magnàs) con Giulio Colomba e da solo.