ASSOENOLOGI
61° CONGRESSO
L'enologo cormonese Rodolfo Rizzi alla guida della delegazione del
Friuli Venezia Giulia
Si è concluso ad Ischia il 61° Congresso Nazionale dell'Assoenologi
l'Associazione che raggruppa gli Enologi e gli Enotecnici italiani.
Oggi l'Assoenologi
rappresenta il 95% dei tecnici vitivinicoli occupati
in Italia
di cui il 45% impegnato con mansioni decisionali
il 10% come
liberi professionisti e la restante percentuale impiegata con mansioni
diverse.
Ad Ischia
nella splendida cornice del Jolly Hotel delle Terme
si è
quindi riunito il gotha dell'enologia nazionale. I 650 congressisti
provenienti da tutta Italia.
sono stati accolti dal Presidente Nazionale
dell'Assoenologi
l'Enologo Mario Consorte
amministratore delegato
delle Tenute Sella & Mosca di Alghero e dal direttore generale
dr.
Giuseppe Martelli.
La delegazione del Friuli Venezia Giulia
guidata dal
Consigliere Nazionale l'Enologo Rodolfo Rizzi
Direttore tecnico
della Cantina Produttori di Cormòns
era composta da enologi di spicco nel
panorama regionale tra i quali
Marco Scolaris
Paolo Valdesolo
Paolo Cora
Graziano Cecutto
Giuseppe Gollino ed
altri. «Rimanere protagonisti in un settore affascinante
ma complesso e
di grande concorrenza» è il titolo che ha capeggiato nelle quattro
giornate di lavoro congressuale.
Il Presidente Consorte
nella sua prolusione
iniziale
ha esortato l'intera categoria ad intraprendere la strada verso
una nuova enologia
dove bisogna produrre per consumare e non produrre per
distruggere
dove si chiede più trasparenza e meno burocrazia.
L'intervento di Consorte è stato accolto
positivamente da tutti i congressisti e lo stesso è stato per
l'intervento
in video conferenza
tenuto dal Ministro delle Politiche
Agricole Paolo De Castro il quale ha riconosciuto l'importanza
dell'enologo nel panorama enologico nazionale e mondiale ed ha chiesto
alla categoria un aiuto concreto
applicato nelle sedi opportune
per un
rilancio dell'intero settore. Ad Ischia si è parlato
nelle tre sessioni
di lavoro
di mercati e produzione.
Nella prima sessione dal titolo: "Mercati emergenti:
scegliere
diversificare e consolidare"
si sono analizzate le
nuove frontiere commerciali in India e Messico dove funzionari dell'ICE
Istituto Commercio Estero
assieme a responsabili Marketing di note case
vinicole italiane
hanno portato la loro concreta esperienza.
La seconda sessione: "Prezzi performance e
considerazioni di chi vende"
ha visto sul tavolo dei relatori i
massimi esponenti nazionali della commercializzazione
nel segmento
"vendita a distanza" e "grande distribuzione".
La terza sessione è stata dedicata alla
produzione con il titolo: Tecnologia. Come
produrre per il mercato".
In questa ultima sessione
i relatori
tecnici e docenti universitari
hanno tracciato le linee produttive per
rimanere competitivi in questi nuovi orizzonti.
Il 61° congresso
si è concluso con la tradizionale
cena di gala
nel verde del parco del Jolly Hotel. La cena
ha avuto un
fuori programma
accolto favorevolmente da tutti i congressisti
infatti
è stata molto apprezzata la visione su maxi schermi
della partita
Italia-Germania con un vero finale pirotecnico mescolato al calore dei
fuochi d'artificio e alla squisita ospitalità della gente Ischitana.
claudiofabbro@tin.it 7 luglio 2006
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