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25 Gennaio 1997 Premio Nonino "Risit d'Âur" ad Alfonso Alessandrini studioso che unisce la conoscenza minuziosa e colta della montagna dei boschi e delle culture alpine a una vocazione saggistica che ne fissa il valore.
31 Gennaio 1998 Con l'edizione del 1998 il Premio Nonino "Risit d'Âur" riprende le motivazioni della sua nascita e ritorna a ribadire i valori millenari della civiltà contadina. Come nel 1975 la Giuria del Premio "Risit d'Âur" è riuscita a imporsi richiamando l'attenzione sui preziosi vitigni autoctoni friulani ottenendo dopo tre anni di lotta l'autorizzazione alla coltura (e oggi sappiamo come i vini prodotti con queste uve siano apprezzati e richiesti a livello internazionale) così ora abbiamo deciso di batterci per far mantenere ma anche prosperare la produzione di quei tesori alimentari che tradizione e qualità della materia prima rendono prezioso patrimonio di civiltà. Per l'edizione 1998 come esempio dei valori ai quali ci richiamiamo la Giuria del "Risit d'Âur" premia Rino Lestuzzi salumaio di Percoto che per la fedeltà alla tradizione per la professionalità artigiana ci propone un prodotto ricco dei rari sapori antichi . Premia anche Lino Turello casaro di Lavariano piccolo paese in Comune di Mortegliano che con grande passione e con la non facile arte casearia sa produrre un formaggio che richiama i sapori e gli odori della nostra infanzia; proprio secondo le stagioni con le caratteristiche delle erbe e dei fieni.
30 Gennaio 1999 Per l'edizione 1999 la Giuria del "Risit d'Âur" premia il pane di Altamura simbolicamente nella persona di Nicola Barile di 85 anni il più vecchio panificatore che rappresenta la tradizione e Nunzio Minivaggi di 26 anni il più giovane che panificando secondo criteri tradizionali e utilizzando un forno a legna ispirato ad antiche tecnologie rappresenta la speranza.
29 Gennaio 2000 Premio Nonino "Risit d'Âur" XXV Anno alle Donne del Vino friulane per l'impegno e la professionalità dedicati con successo al mondo enoico. Nei fatti a tutte le Donne Friulane alla loro intelligenza il sacrificio e la dedizione nel ricordo dei tempi neppure lontani dell'emigrazione.
Concerto della Mahler Chamber Orchestra diretta da Claudio Abbado per i Venticinque Anni del Premio.
27 Gennaio 2001 Quasi a ricomporre l'arcaica Trilogia alimentare che ha cresciuto l'insieme delle culture mediterranee il Premio Nonino "Risit d'Âur" 2001 dopo l'assegnazione nei due anni precedenti al pane e al vino premia con la sua XXVI edizione l'olio purissimo di frantoio l'olio italiano prodotto con metodi e cure tradizionali in ogni Regione dall'Umbria alla Puglia dalla Toscana alla Liguria. Ma è anche un riferimento simbolico alla necessaria armonia tra natura e vita che è possibile recuperare con una pedagogia amorosa qual'è quella praticata e rappresentata dai giovani di Padre Eligio nella Comunità di Cetona.
26 Gennaio 2002 L'Italia gastronomica esalta i suoi momenti cerimoniali con il consumo di dolci di ogni qualità. Tra questi non c'è praticamente Regione italiana che manchi d'un suo Torrone! Da secoli delizia i palati ed è presente di diritto nella bandiera composita dell'identità alimentare della nostra Patria. Chi lo produce con amore e intelligenza artigiana è un benemerito della raffinata conoscenza dolciaria italiana. Il Premio Nonino "Risit d'Âur" 2002 premia con la sua XXVII edizione il Torrone Italiano simbolicamente rappresentato dal Torrone Nocciolato prodotto con metodi e cure tradizionali da Giovanni Verdese Porta detto "Canelin" nella bottega di Visone-Piemonte.
25 Gennaio 2003 A trent'anni dalla creazione del Monovitigno Nonino il Premio Nonino Risit d'Âur viene assegnato al "Grappolo di Picolit" quale testimone della rivoluzione effettuata da Giannola e Benito Nonino il 1 dicembre 1973 rivoluzione che ha trasformato la Grappa da Cenerentola a Regina delle Acqueviti. Il Premio al Grappolo del Picolit sarà simbolicamente consegnato a Resi Perusini nipote di quel Giacomo Perusini titolare nel primo 900 della cattedra ambulante provinciale dell'agricoltura di Udine che nei suoi vigneti di Rocca Bernarda realizzò un secolo fa il recupero di questa varietà d'uva alla storia enologica del Friuli.
31 Gennaio 2004 Il Premio Nonino Risit d'Âur giunto alla XXIX edizione per ribadire i valori millenari della Civiltà Contadina si pone a fianco di quelle persone che intendono lottare per la salvaguardia dei tesori alimentari che si vorrebbero anonimamente uniformare. Per questa edizione premia in modo simbolico e provocatorio contro il sopravvento delle manipolazioni genetiche il pomodoro ancestrale che richiama i sapori e gli odori della nostra infanzia che fiorisce da una semenza tramandata da generazioni da madre in figlia da suocera a nuora simbolicamente rappresentato dal Pomodoro di Marianna Cavallo.
29 Gennaio 2005 Il Premio Nonino Risit d'Âur XXX Anno "alla salvaguardia dei Prati Stabili del Friuli in via di estinzione" viene simbolicamente consegnato a Silvia Assolari ed Elisa Tomat ricercatrici presso il Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell'Università di Udine che con la loro sensibilità ricerca e conoscenza scientifica si stanno battendo per la salvaguardia della biodiversità specifica del territorio.
28 Gennaio 2006 Trent'anni fa l'urlo di Gavino Ledda che con immenso coraggio si liberava d un'atavica schiavitù scrivendo come in uno psicodramma " Padre Padrone ". Nello stesso anno una famiglia decideva di istituire un premio per salvaguardare i segni di una civiltà che lentamente si stava spegnendo schiacciata da quella " omologazione" contro cui aveva coraggiosamente combattuto un figlio della stessa terra friulana : Pier Paolo Pasolini. Lati oscuro e luminoso della stessa realtà ovvero di chi cerca di confrontarsi con il mondo a partire dalle proprie origini. Oggi siamo diversi da trent'anni fa vorremmo capire se siamo migliori. In Oriente coloro che si liberano dal Karma o destino come potremmo chiamarlo noi vengono definiti " Vincitori" o Jaina Gavino Ledda è sicuramente un vincitore.

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