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BRUNA JERMANN SPEGNE 80 CANDELINE

Bruna venne alla luce nel giorno di S.Valentino del 1927 in seno al "patriarcato rurale" dei Pecorari, famiglia importante di S.Lorenzo, allora come ora ed apprezzata unanimemente per la grande serietà, professionalità ed inossidabile affiatamento.
Quasi 60 anni fa conobbe Angelo Jermann ,pure agricoltore con gli attributi in quel di Villanova di Farra.
Fu amore a prima vista e da allora il percorso comune ha conosciuto momenti irripetibili che Bruna, spegnendo con grinta giovanile ben 80 candeline a La Baita di Capriva, ha voluto riassumere insieme al suo Angelo con toni commossi.
Due figli, Marcella e l'enologo Silvio, nome fra i più importanti nel firmamento enoico mondiale, che in trent'anni ha portato la tenuta di famiglia da una modesta superficie di colture promiscue a oltre 120 ettari di vigneti specializzati le cui uve confluiscono in cantine dotate delle più moderne attrezzature in Villanova di Farra e Ruttars di Dolegna.

Ben sette nipoti, che con i nonni mantengono un quotidiano rapporto di reciproco e grande affetto contribuiscono non poco a garantire continuità e serenità. Di questi è stato proprio il dott. Angelo jr., fresco di laurea in enologia all'Ateneo di Udine, a vivacizzare un convivio in cui le grandi famiglie Pecorari, Jermann e Gallo, riunite come è tradizione e senza defezioni alla faccia delle severe leggi d'anagrafe, hanno portato testimonianze e tanti piacevoli ed emozionanti "amarcord", confermando quanto di buono le generazioni "storiche" della nostra agricoltura sanno conservare nella memoria, con esperienze funzionali ad un progresso che i più giovani hanno saputo attuare rimodellando - senza mai dimenticarlo - il grande lavoro dei padri e dei nonni.

Nella foto di Claudio Fabbro:

BRUNA e ANGELO JERMANN

Le famiglie JERMANN, PERCORARI e GALLO insieme ai festeggiati