RENGHE, BACCALÀ E RADICCHIO DI GORIZIA
A definirla una cena qualsiasi, ancorchè ad elevato livello nella proposta enogastronomica ed armonia d'abbinamenti, di certo sarebbe riduttivo.
Quella che "FRIULI V.G: VIA DEI SAPORI" ed ALDO MORASSUTTI, patron squisito e disponibile della storica " DA TONI" di Gradiscutta hanno saputo
organizzare nella giornata tradizionale della aringa (cioè il 21 febbraio scorso) è stata una lezione di cucina applicata " in diretta" con ben cinque
chefs impegnati ai fornelli ed al microfono per spiegare cosa succede ad un prodotto dell'orto e del mare, prima di arrivare sulla tavola.
Manlio Collavini (al microfono) con Walter Filiputti ed i vignaioli Ermacora di Ipplis |
Così è stato che il vulcanico Walter Filiputti, regista della serata, ben distribuendo le proprie energie fra le due sale didattiche stracolme ed in
religioso silenzio ha saputo coinvolgere cuochi e vignaioli impegnandoli a dimostrare e raccontare, in ciò agevolati anche da una originale ripresa
televisiva a circuito interno che ha consentito di apprezzare agli ospiti ogni fase dell' evento.
Walter Filiputti e Roberto Felluga |
Protagonisti della serata a tema sono stati i leader di cucina di LA DI PETROS (I tre baccalà), SALE E PEPE (La Rosa di Gorizia, aringa marinata e
salsa di finocchio), DA TONI ( Ravioli di stoccafisso mantecato in crema di fagioli e foglia di baccalà al pimento), AL GROP ( Anguilla in umido con
polenta morbida e croccante), VITELLO D'ORO (Millefoglie alla crema di verduzzo, mela Julia e gelato al caramello).
La "Rosa di Gorizia" in laboratorio... |
Indovinati, come dicevamo, gli abbinamenti, con i, viticoltori presenti a raccontare le proprie esperienze e commentare i vini proposti: MANLIO
COLLAVINI (Ribolla gialla brut e Il Broy Collio 2005), DARIO ERMACORA(Tocai friulano COF 2005), GIORGIO COLUTTA (Pinot grigio COF anteprima 2006),
ROBERTO FELLUGA (Russiz superiore Merlot Collio 2002) e GIULIO CESCHIN (La Viarte Sium, passito COF 2003).
Gli Chefs della serata "DA TONI" |
Interviste, pareri, opinioni, critiche(poche), apprezzamenti (tanti) colte al volo da Filiputti anche nei panni d'intervistatore hanno animato e
completato una serata importante perchè ha saputo portare alla ribalta una cucina contadina e marinara povera, rivisitata in tutta la sua dignità
e potenzialità quale risposta "locale" al sempre più fastidioso ed incalzante "globale".
Gli Chefs con Aldo Morassutti (a destra), titolare di "DA TONI" |
|