vigneto Friuli

A BOCCE FERME
LA VENDEMMIA 2002
Situazione al 30.09.02

Come al solito la situazione agronomica e fitosanitaria ha presentato nelle varie zone DOC della nostra Regione talune- anche sostanziali- diversificazioni fra pianure e colline ed -altopiano carsico. Ciò può in parte essere collegato all'andamento climatico dell'inverno 2001/2002 caratterizzato da freddo intenso ed assenza di piogge senza però le preoccupanti gelate o brinate tardive degli anni passati.


 Vendemmia Raccaro

Nelle zone DOC Grave (UD-PN) ed ISONZO (GO) soprattutto in terreni ghiaiosi si sono rese necessarie 1-2 irrigazioni di soccorso già nella prima quindicina del mese di luglio mentre in collina apporti localizzati su barbatelle di recente impianto sono stati sufficienti per garantire una buona evoluzione fisiologica delle piantine. La situazione si è normalizzata con le abbondanti precipitazioni del 14-15 e 16 luglio. Le eccezionali precipitazioni a cavallo dei mesi di luglio ed agosto ( "storiche"-in senso negativo- le precipitazioni della prima quindicina d'agosto 2002 !!)hanno consentito di arrivare alla vendemmia senza ulteriori problemi quanto meno per quanto riguarda le esigenze idriche.

La fioritura è stata abbastanza buona seppure non ai livelli del 2001 ; tuttavia qualche precipitazione localizzata ha inciso negativamente - soprattutto su varietà precoci- sull'allegagione provocando per queste una minor resa rispetto al 2001 anche superiore al 20-30 % ;pur considerando che le varietà medio/tardive hanno subito minori falcidie in tal senso comunque la quantità è stata penalizzata mediamente anche del 15-20 %( come dire che in Regione la produzione di vino non supererà nel 2002 i 950.000 ettolitri litro più litro meno..).


 Vendemmia Pradis

Lo stato fitosanitario finale delle uve è stato senz'altro buono nella media anche se la maggior pressione della Peronospora in pianura causa gli elevati tassi d'umidità della 2^-3^ decade di giugno ha imposto un supplemento d'impegno durante tutto il mese di luglio da parte dei viticoltori anche con ricorso a formulati preventivo/curativi sistemici oltre che ai tradizionali "rameici" ( ossicloruro o idrossido di rame) La varietà Merlot rientra fra quelle più penalizzate da tale crittogama.

Fenomeni di "resistenza" ( anche "incrociata") a determinati principi attivi antiperonosporici/antibotritici/antioidici sono stati segnalati in varie località.

Interventi curativi ripetuti in sostituzione di quelli preventivi hanno imposto all'enologo in vinificazione ed affinamento un supplemento d'attenzione ed al "medico delle piante" un'attenta analisi dei problemi sin qui verificatisi al fine di rivedere-nella campagna 2003-il piano di interventi fitosanitari .

L' Oidio pressochè assente grazie ad interventi tradizionali a base di zolfo in pianura è stato ben contenuto anche nelle colline ed Altopiano carsico poiché dopo la particolare pressione della campagna 2001 i viticoltori hanno opportunamente eseguito irrorazioni/polverizzazioni post vendemmiali 2001 ( molto interessanti in tal senso taluni formulati biologici di recente introduzione quale –ad esempio-l'Ampelomyces quisqualis-) nonché nella primavera 2002 ricorrendo a formulati sistemici IBS a cavallo della fioritura 2002.

La grandine ha interessato il pordenonese ( area destra Tagliamento) e più volte la zona nord/ovest dei Colli Orientali del Friuli in cui si produce l'ottimo RAMANDOLO ; va tuttavia ricordato che la zona DOCG RAMANDOLO è probabilmente fra le poche protette in Regione con le tradizionali reti antigrandine "a grembiule" che quest'anno si sono rivelate davvero provvidenziali almeno per contenere i danni nella misura del 40% ( rispetto al rischio di perdita totale..) . In provincia di Gorizia la grandine ha interessato una fascia limitata ( Moraro ed aree limitrofe zona DOC Isonzo).

Se i produttori del Collio e soprattutto del Cormonese ricordano con nostalgia il CONSORZIO VOLONTARIO DIFESA ANTIGRANDINE disattivato per motivi amministrativo/burocratici più che tecnici hanno le loro buone ragioni !

Nel mese d'agosto è cessato progressivamente il problema di attacchi peronosporici ed una coda nella difesa della vite ha interessato l' OIDIO ( che ha manifestato una certa pressione nelle colline friulane nel Collio e nel Carso –più che in pianura-e comunque in vigneti che già ne avevano sofferto lo scorso anno).

La BOTRITE ( o Muffa grigia della vite ) ha richiesto nel mese di agosto due – tre trattamenti mirati sulla fascia del grappolo praticamente indispensabili su varietà a grappolo serrato ( ad es. Pinot grigio) e comunque delicate soprattutto se gli acini sono stati "feriti" da GRANDINE o dalle TIGNOLE ; infatti attraverso le lesioni sulla buccia si sono talvolta attivati i ben più pericolosi MARCIUMI.

Fra gli insetti preoccupa in particolare la TIGNOLETTA ( Lobesia botrana) presente da vari anni proprio nel cormonese ( Brazzano Giassico..) ; in tale area –diversamente dalle altre zone DOC di pianura dal Collio Colli orientali e dal Carso in cui è stato sufficiente un unico intervento nella prima decade di luglio 2002 - si è reso pertanto necessario un ulteriore trattamento fra la prima e seconda decade d'agosto. Per far fronte a tale problema secondo i consigli dei tecnici dell'Osservatorio di Gorizia e del Consorzio Vini DOC ISONZO di Cormòns il ricorso a formulati di tipo biologico( leggasi BACILLUS THURINGIENSIS) è stato preferito a prodotti chimici ( esteri fosforici) proprio per il minor impatto ambientale. Si tratta di formulati posizionati secondo tempi e modalità ben precise che i tecnici hanno peraltro indicato ai viticoltori con avvertimenti "ad hoc".

Salvo viti di recente impianto o base spumante o grandinate ma anche per taluni cloni sensibili ai marciumi il cui raccolto è iniziato nell'ultima settimana di agosto per le altre uve bianche precoci la vendemmia ha preso il via lunedì 2 settembre ; il 9 è iniziata la raccolta del Tocai friulano e da metà mese alle prime piogge di settembre(19.9) quella del Merlot con Cabernet franc e sauvignon e Refosco a seguire . L'ultima decade di settembre ha comportato una raccolta "a singhiozzo" che di fatto ha concluso le operazioni così vanificando le pur nobili intenzioni di chi puntava decisamente ad una vendemmia molto tardiva sia delle uve rosse che di quelle "storiche" per vini passiti( Verduzzo friulano Ramandolo Picolit).

Fortunatamente nella prime settimane del mese di settembre si sono alternate finalmente notti fredde a giornate calde e ventilate ( leggasi " BORA")

Agronomi e periti agrari hanno proseguito il monitoraggio di campagna prelievo di campioni d'uva prescrizione degli ultimi interventi fitosanitari su uve rosse "tardive" -con particolare riferimento a quelli antibotritici-tenendo nella massima considerazione i tempi di carenza ( intervallo fra irrorazione e raccolta). Infine gli enologi ed i tecnici di laboratorio hanno esaminato le uve ed analizzato i mosti sostituendosi in ciò ai vecchi esperti che un tempo-mancando sofisticate attrezzature-diagnosticavano e decidevano tempi e modalità della vendemmia sulla base di un personale bagaglio professionale maturato "sul campo" di generazione in generazione.


MERCATI & LEGISLAZIONE

Un problema a parte è stato ancora una volta rappresentato dalla crescente disaffezione dei vendemmiatori esperti " di mezza età" a partecipare alle vendemmie complice la pressione burocratico/amministrativa che ha progressivamente-e per motivi non comprensibili ai più- svilito una tradizionale festa rurale autunnale ad un'arida "catena di montaggio".

E' ovvio che in un clima reso nervoso da interpretazioni o controinterpretazioni legislative i preziosi anziani e pensionati ai tagli delle pensioni preferiscano i tagli delle osterie !

E se in pianura si assiste al ricorso - a livello non solo di grandi ma anche di medie aziende - alle vendemmiatrici meccaniche in collina ( un tempo anche i conoscenti delle vicine colline slovene partecipavano di buon grado al raccolto avendo tra l'altro dimestichezza con le vigne ..) non si intravedono soluzioni a breve termine ed il reperimento di manodopera qualificata per i lavori in gradoni e terrazze in forti pendenze –dove è forte il rischio di ribaltamento dei trattori- resta probabilmente il primo scoglio da superare sia in via occasionale che continuativa.

La quantità esigua ha comportato una accelerazione delle trattative delle uve ( per il Pinot grigio prezzi alle stelle con acquirenti anche dal vicino Veneto pronti a triplicare le quotazioni del 2001 confermando purtroppo che solo la scarsa disponibilità di prodotto –prima ancora che la sua qualità- incide profondamente sul suo valore "pro tempore").

Una nota positiva è venuta dall'ASSOENOLOGI regionale che ha confermato una certa ripresa del mercato dei vini bianchi ( che i rossi viaggiassero già alla grande a livello internazionale era risaputo..) e fra questi non solo Pinot grigio Sauvignon e Chardonnay ma anche il "tormentato" Tocai friulano. Scriverne e parlarne spesso non è stato vano . Speriamo sia un primo segnale di un'inversione di tendenza che al VIGNETO FRIULI "bianchista" per tradizione porterebbe una sicura boccata d'ossigeno.

Claudio Fabbro - Gorizia 30.09 2002

FRIULI VENEZIA GIULIA /GORIZIA  -   VENDEMMIA 2002
PRECIPITAZIONI SIGNIFICATIVE (superiori a 10 mm/giorno)

PERIODO/DATA

COLLIO

ISONZO

CARSO

NOTE

04/05

38.50

20.75

27

Primi interventi antiperonosporici(ditiocarbammati) ed antioidici(zolfo bagnabile)

09/05

14.96

--

--

13/05

--

--

14.6

19/05

21.54

16.17

13

26/05

21.13

23.82

24.2

27/05

17.77

23.25

19.2

28/05

--

19.85

--

Antiperonosporici ed antioidici sistemici

06/06

15.08

17.67

22

fioritura

07/06

33.10

27.52

25.6

fioritura

09/06

41

--

18.8

fioritura

25/06

24.62

19.55

30.4

Antiperonosporici ed antioidici sistemici+lotta tignole 2^ -Scaphoideus titanus+ antibotritici seguiti da

antiperonosporici rameici ed antioidici(zolfo bagnabile)

28/06

12.77

31.40

30.8

04/07

18.52

--

--

14/07

10.99

16.50

19.6

 

18/07

11.66

14.05

35.4

 

22/07

10.77

25.70

65.8

 

25/07

20.84

14.27

39.8

Interventi antibotritici

29/07

12.89

--

--

 

31/07

--

15.40

12.6

 

01/08

51.85

37.92

45.8

 

02/08

--

19.25

30

 

04/08