(da DUCATO
VINI FRIULANI
TRENT'ANNI DI STORIA
Udine 2002)
"VIGNETO
FRIULI" DALLE ORIGINI AL 1500
( a cura di Claudio Fabbro)
(Prime
citazioni di "Pucino"
"Ribolla"
"Malvasia"
"Terrano"
"Pignolo")
DAL 1500 AL 1800
(Introduzione
di vitigni francesi
primi cenni a "Picolit" e "Refosco";
invio di " vitti di Toccai" in Ungheria))
DAL 1800 AL 1900
Prime
infezioni di oidio e peronospora e fillossera; cenni al "Verduzzo"
"Forgiarin"
"Tazzelenghe"
"Schiarlin"
"Tokaj" "Pinots"
"Traminer"
"Silvaner"
"Riesling". Influenza della Scuola Austriaca (Klosterneuburg)
IV° Convegno Enologico Austriaco
primi impianti di viti madri e
ibridi).
-
1823:
"Catalogo delle varietà delle viti del Regno Veneto"
a cura di Pietro da Maniago" in Servigio dell'Arciduca
Francesco Carlo d'Austria". Cita 127 varietà e documenta
la presenza in Friuli
di Ribolla (08.08.1324)
Malvasia
Pinella ecc. (Istria e Collio); Terrano bianco e Vermiglio (XIV
secolo); Picolit ( metà 1700). Si citano anche gli autoctoni:
"Cividin" "Forgiarin"
"Pignul"
"Refosc"
"Refoscon"
"Tacelenghe"
"Verduz";
-
1825:
"delle viti italiane" di ACERBI con citazione di vari
autoctoni (Picolit ecc.) "stranieri" ;
-
1849:
"Picolit bianco e rosso" citati dall'ODART in
"TRAIT DES CEPAGES" (5)
-
1850:
prime infezioni di oidio;
-
1860:
prime infezioni di peronosopora;
-
1863:
il catalogo della Mostra uve (settembre 1863) l'Associazione
agraria friulana cita 357 tra cui Cabernet
Cividin
Forgiarin
Fumat
Gamay
Gargania
Glera
Picolit (bianco e nero)
Pignolo
Pinot
Prosecc ("vuolsi che di questa varietà fosse il vino
Pucino tanto amato da LIVIA IMPERATRICE")
Ribolla
Refosco
Refoscone
Schiablin (nera)
Schiarlina (bianca)
Tazzelenghe
Tokay ("Bela IV lo trapiantò dal Friuli in Ungheria; lo ebbe
dallo zio Bertoldo
Patriarca di Aquileia dal 1218 al 1251" -
Viglietto)
Ucielute)
Verduzz (riferimento al Ramandolo);
-
1865:
prime infezioni di Fillossera in Francia;
-
1874:
infezioni alla Scuola viticola di Klosterneuburg (Vienna);
-
1877:
indirizzi di prof. LEVI (Società Agricola Goriziana) (Ribolla
Refosco
Terrano
ecc.) ;
-
1879:
il "Bullettino ampelografico" cita Ribolla
Verduzzo
Refosco
ecc. ;
-
1888:
prime infezioni di Fillossera in CARSO ;
-
1889:
impianti su piede americano: commercio di barbatelle York Madeira
da parte di BURBA A. (Campolongo); impianti di
"americano" dei F.lli LEVI (Villanova di Farra)
-
1891:
IV Congresso Enologico Austriaco in Gorizia. Il Bollettino indica
i vitigni da raccomandare: Ribolla
Sauvignon
Pinot bianco
grigio e nero
Traminer
-
Sylvaner
Riesling italico
Picolit
Franconia
Cabernet
-
1892:
prime prime infezioni di "Fillossera" in COLLIO
-
1898:
impianti di viti madri in Monastero di Aquileia
Baroni de ZAHONI
DAL 1900 AL 1960
(Primi
innesti a Rauscedo
1ª guerra mondiale
istituzione Istituto di
Sperimentazione Viticoltura Conegliano e Vivai Rauscedo
campi prova
COLLIO
CARSO
FRIULI
Atlante Ampelografico del POGGI
2ª guerra
mondiale
ricostituzione dei vigneti e riconversione da ibridi a
"europei").
DAL 1960 AL 2000
(Le
D.O.C.
i Consorzi
la CEE
il recupero degli autoctoni
Risit d'Aur
il Centro Potenziamento Vitivinicolo
le modifiche dei disciplinari
prime Sottozone
valorizzazione autoctoni ed uvaggi).
Da DUCATO
DEI VINI FRIULANI
TRENT'ANNI DI STORIA
Udine 2002 )
TOCAI FRIULANO
Riferimenti storici
geografici
tecnici
giuridici
( a cura di Claudio Fabbro)
-
1100
:
" Il FURMINT
spesso confuso con il "TOCAI
FRIULANO"; da notizie avute dal prof
GERGELI dell'Università
di Budapest sembra sia stato introdotto in Ungheria nel 1100 da
missionari italiani i quali
chiamati dal Re Stefano
portarono
con se delle viti i cui nomi sono passati a vitigni oggi
ritenuti ungheresi ( "Furmint"=fiore dei monti; "Bakator"=
bacca d'oro; ecc.)
-
1214
: "
In seguito all'attacco dei Tartari il re BELA IV incoraggiò la
viticoltura tramite vari preivilegi e mediante l'insediamento di
coloni italiani in Tokajhegyalja. I toponimi Olaszliszka ( olasz=italiano)
e Long ( = longobardo) ricordano ancora oggi quei coloni" ;
-
1245
: "BERTOLDO DI ANDECHS (.Patriarca d'Aquileia dal 1218 al
1251) diede le viti di Tokay al nipote BELA IV che le trapiantò
in Ungheria " (in Aquileia's Patriarchengraber" di
Coronini F. –Vienna 1867 ) cfr. VIGLIETTO F. :" Le viti di
Tokay sono di origine friulana?" in " Bullettino
Associazione agraria friulana
1884 ;
-
1632
: " il
TITTA ROSA(Dalmasso
1953) riferisce la seguente "piacevole
storia sul Tokay : " ai tempi della guerra "dei sette
anni" un castelliere di questi posti ( Collio ? ) andò a
combattere in Ungheria. Non ricordo più il nome; ma poiché
possedeva una bella barba biondo-pannocchia i soldati lo
chiamavano "FORMENT"
frumento. In un assalto si
comportò da valoroso e l'imperatrice MARIA TERESA lo nominò
conte
ma il soprannome gli restò
ed egli divenne il conte
FORMENTIN ( Formentini ?) . Qualche anno prima aveva sposato una
giovane ereditiera
il cui padre era padrone d'una buona parte
dei vigneti del COLLIO
terre quasi alle porte di Gorizia. Negli
ozi delle guarnigioni il conte FORMINT (?) aveva una sola
nostalgia: bere i suoi vini del Collio
ma gli era impossibile
averne. Allora si fece venire una qualità pregiata di vitigni
delle sue vigne e li piantò su un colle che apparteneva alla sua
giurisdizione militare. Quella zona si chiamava TOKAY; e i vitigni
vi attecchirono così bene e produssero un vino così eletto che
egli lo preferì a quello del Collio. Così nacque il Tokay
". "Se anche fosse accettabile il nomignolo "FORMENT"
e da questo possa essere poi derivato quello del vitigno "Furmint"
tra questo ed il "Tocai friulano" non esiste alcuna
similitudine".
-
:
"..Per essere completo nella storia leggendaria del Tocai
devo richiamare la barba rossa del guerriero friulano al servizio
dell' imperatrice d'Austria nelle terre di Ungheria
soprannominato " FURMINT" e che successivamente divenne
FORMENTINI
che avrebbe portato vitigni della terra goriziana
appunto nella regione Tokay d'Ungheria
e da qui avrebbe preso
il nome prestigioso che ancora porta. O l'altra leggenda che ha
per centro sempre la Famiglia
FORMENTINI che vedrebbe per protagonisti dei vignaioli contadini
sloveni
ai quali veniva chiesto da dove venivano le viti che
stavano lavorando ed essi rispondevano
nella loro lingua
"
TU KAY"
che vuol dire " di qui". E il " di
qui"
detto in sloveno " TU KAY" sarebbe poi
diventato il nome del vino di cui discorriamo"
-
1632
:" la baronessa Aurora Formentini sposa il nobile magiaro
Giovanni Batthyany ed in dote porta alcuni vitigni nostrani.
Questi furono materialmente portati in Ungheria da alcuni
contadini di S.Floriano che
giunti a destinazione
avrebbero
detto
in sloveno "je tukaj"
cioè "è qua" .(
Cosma
1992);
-
1632
: " La baronessa Aurora FORMENTINI ( nata in Gorizia il
26.10.1609 dal generale Carlo FORMENTINI e da Anna Marie von
ROHRBACH
morta nel 1653 a Nemet-Ujvar-Contea di Vas) sposa ( 2
febbraio 1632) il conte ungherese Adam BATTHYANY e porta in
dote-tra l'altro- " vitti di Toccai
300 " che i
contadini ( "sloveni" …come da " antichi Urbari o
libri delle rendite della Famiglia FORMENTINI) al suo seguito
trapiantarono in Ungheria (documento originale ex archivio Paolo
Emilio FORMENTINI
trasferitosi in Graz-1899-da Gorizia e
recuperato –1999-da Formentini Filippo. Ora in archivio Famiglia
Formentini
S.Floriano del Collio
;
-
1771
: Tocai coltivato a S. Salvatore
Collalto
Susegana
dall'Abate
G. VINCIGUERRA" (FAPPANI
1771);
-
1810
:
"Rio Toccai"
fra Mossa e S. Lorenzo; iscritto con tale
nome in Catasto Tavolare Austriaco ;
-
1812
: " copie originali mappe catastali di quell'anno
Comuni
censuari di S.Lorenzo di Mossa e Mossa
esistono presso l'Ufficio
Tavolare di Cormons ; recano precisi riferimenti al "RIO
TOCCAI" e ad appezzamenti "aratorio-vitati " pure
denominati "TOCCAI". Riprodotte/autenticate ;
-
1825
: "TOKAY e "RAISIN de HONGRI e TOKAJ GRIS" citati
in "DELLE VITI ITALIANE" (ACERBI
1825) ;
-
1849
: "GRAUER
TOKAYER" citato in "Traité des cépages"
"simile al Pinot grigio ma non al "Furmint" (ODART
1849) ;
-
1850
: "dopo tale data il "Furmint" si diffuse in
Nord-Italia e
nel 1881
anche in Puglia" (MONDINI
1903) ;
-
1857
:
"fra i vini di Saint -Gilles si trova il vino da dessert
TOKAI PRINCESSE
ottenuto dal "Furmint" in "AMPELOGRAPHIE
FRANCAISE" (RENDU
1857) ;
-
1867
: "Il Furmint" è originario da contrada" de LA
TOKAY - HEGYALJA"
(SZABO e de TOROR
PEST
1867) ;
-
1869
: "TOKAI BIANCA
una varietà per vino da lusso nei distretti
di Conegliano e Valdobbiadene" in "AMPELOGRAFIA
PROVINCIALE TREVISO" (1869) ;
-
1875
: "tralcio di TOKAI spedito dal Marchese INCISA di
"Rocchetta Tamaro
diverso affatto dal TOKAI FIRMINTO
PRINCESSE e dal TOKAI PINOT GRIS" in "AMPELOGRAFIA"
(DE MARIA- ALEARDI
1875) ;
-
1875
: "rio Toccai in F. 5
Comune di Mossa ; rio Toccai ed
appezzamenti "aratorio-vitati denominati Toccai in F. 6
Comune di S.Lorenzo di Mossa – Catasto fondiario Austroungarico.
Rinvenute presso Ufficio catasto fondiario Cormons;
riprodotte/autenticate ;
-
1876
: "TOKAI D'UNGHERIA
in Piemonte denominato impropriamente
PINOT GRIS o BUROT"
in "Corso d'Agraria-Viticoltura
vol. III°
(YEMINA
1876) ;
-
1876
: "TOKAJER WEISSER
vitigno diverso dal MOSLER (sinonimo del
Furmint)
non collegabile al TOCAI" in "Ampelographishes
Wörterbuch" (GOETHE
1876);
-
1877
: "verso la fine del secolo vari vitigni conosciuti come
TOKAI: Pinot Gris (Alsazia e Piemonte)
TOKAI BLANC
GRIS o ROSSO
MUSQUE
NERO PRECOCE
WAISSER LANGER identito all'HARSLEVELÙ
della zona del TOKAI) in "Saggio di Ampelografia
Universale" (DI ROVASENDA
1877) ;
-
1878
: "Furmint introdotto in LANGUEDOC - SAINT GILLES ed in
PROVENZA agli inizi del 1800" (MAS e PULLIAT
1878) ;
-
1891
: ACCORDO DI MADRID ( 14.04.1891) " sulla repressione delle
false o fallaci indicazioni di provenienza
compatibilità d'omonimie
nell'indicazione dei prodotti purchè non venga tratto in
inganno il consumatore rispetto all'origine geografica e purchè
l'uso perduri nel tempo e sia esercitato in buona fede" ;
successive revisioni : Washington(1911)
Aja(1925)
Londra(1934)
Lisbona( 1958)
Stoccolma(1967) e
da ultimo
1977 ;.
-
1903
: "In nessuna provincia italiana si coltiva TOCAI
bensì
FURMINT"; in "I VITIGNI STRANIERI......"(MONDINI
1903) ;
-
1906
: nella ristrutturazione catastale le particelle del RIO TOCCAI
sono registrate come "BENE PUBBLICO-DEMANIO" del Comune
di MOSSA ;
-
1906-1934
: "Furmint
in alcune zone denominato TOKAI"; "vari
vitigni fra cui il PINOT GRIS
impropriamente denominati TOKAI";
"TOKAI COLTIVATI IN ALESSANDRIA" (MOLON
1906; VERMOREL
1909; MARZOTTO
1925; CAVAZZA
1934);
-
1920
: "TOKAY importato nel 1866 in Veneto (fra il Piave e
Tagliamento) da mercanti di cavalli (c.s.) ...... in realtà è
Sauvignon"; "nel Veneto si coltivano anche Furmint e
Pinot grigio
col nome di TOKAI" in "RIVISTA D'AMPELOGRAFIA
(SANNINO
1920) (5)
-
1921
: "
Nel bollettino Ass:Agr.Friulana n. 3 del 1921
pag
195
si
ricorda un altro Tokay( bianco
produttivissimo) . E' il FURMINT;
-
1924
: Accordo di Parigi
relativo all ‘ istituzione dell' '"OFFICE
INTERNATIONAL DU VIN"( 29.11.1924) ;
-
1933
: "non esiste il vitigno TOKAI
per cui in Friuli il nome del
vino dovrebbe essere TOCAI (FRIULANO)" in "IL CORRIERE
VINICOLO N° 35 del 21/9/1933 (DALMASSO
1933) ;
-
1935
: "Sostenitore di "FRIULANO"
aggiuntivo a TOCAI
fu il Cav. Uff. MORELLI de ROSSI in "AGRICOLTURA FRIULANA del
4/5/1935" ;
-
1935
: "il "Tocai friulano" deriva da un vitigno
importato dalla Ungheria dal Conte OTTELIO di Ariis
che ne inviò
campioni alla "MOSTRA UVE ASSOCIAZIONE AGRARIA FRIULANA-1863
e che in seguito fu diffuso da G.L. PECILE"-1865" in
AGRICOLTURA FRIULANA N° 25/1935" (G. PERUSINI
1935) ;
-
1937
: "Tocai friulano"
vitigno d'incerta origine
forse un
vecchio vitigno veneto - simile al "Sauvignon" - portato
in Ungheria e poi reimportato in zona "LISON" (Portogruaro)
e Udine" - in "AGRICOLTURA FRIULANA N° 49/1937
(COSMO
1937) ;
-
1937
: "A. FAPPANI
scrive che nel 1771
l'ABATE G. VINCIGUERRA di
COLLALTO
SUSEGANA
coltivava TOKAI" (DALMASSO
1937) ;
-
1948
: "nel bollettino n° 210(agosto '48) Italia e Ungheria
indicano cinque "TOKAI" per l'UNGHERIA( variamente
specificati) ed il "TOCAI friulano" o di LISON" per
l'ITALIA
senza contrasti" ;
-
1957
: L. 14.10.1957
n. 1203 ( G.U. 23.12.1957
n. 317) di "
ratifica ed esecuzione Accordi internazionali firmati a Roma il
25.03.1957
istitutivi della Comunità europea ( art.288 e art.
307) ;
-
1959
: "
il Tocai friulano viene iscritto al n. 253 nel Catalogo nazionale
delle varietà" ;
-
1962
: "I BARONI ECONOMO DI AQUILEIA ( Economo Guglielmina et al.)
vincono la causa per l'uso del nome "TOKAI" contro la
Ditta MONIMPEX DI BUDAPEST (Sentenza della Corte di Cassazione-
Sezione I^ Civile- n. 1659/62
dd. 30/4/1962) ;
-
1968
: " Tocai friulano (in purezza) ed in uvaggio con Ribolla(gialla)
e Malvasia(istriana) nel primo disciplinare riconosciuto per il
Friuli Venezia Giulia ( DOC COLLIO
D.P.R. 24.05.1968) ;
-
1970
:
"Il Tocai friulano viene riconosciuto a D.O.C. per le zone
C.O.F. e GRAVE; in seguito anche nelle altre zone ISONZO
AQUILEIA
LATISANA
ANNIA. Non previsto nella DOC CARSO";
-
1981
: " il Tocai friulano viene iscritto nell'elenco dei
vitigni raccomandati/autorizzati con regolamento CEE n. 3800/81 ;
-
1993
: con decisione n. 93/724/CE del Consiglio del 23 novembre
-
(
G.U. n. 337/L del 31.12.1993) si conclude l'Accordo fra C.E.E. e
Ungheria per la tutela reciproca delle denominazioni d'origine;
entra in vigore il 01.04.94 e concede all'Italia un periodo
transitorio ( fino al 31.03.2007) di 13 anni per l'utilizzo del
nome Tocai; in allegato: "scambio di lettere";
-
1994
: "
Accordi TRIPS" concernenti –tra l'altro-diritti
proprietà intellettuale commercio merci contraffatte"; con
legge 29.12.94 n. 747 l' Italia ratifica e da esecuzione a
negoziati URUGUAY ROUND di Marrakech del 15.04.94 ( posteriore di
cinque mesi all'Accordo CEE-Ungheria del 23.11.93) ;
-
1999
: reg.(CE) n. 1774/99 del Consiglio del 29.07.1999 di
« conclusione dell'Accordo CEE/Ungheria in forma di
scambio di lettere";
-
1999
: 1^
riunione interministeriale di cooordinamento c/ o Ministero esteri
il (23.12.99); fa seguito a nota 20.11.99 con cui il Ministro
DINI accoglie istanze assessore agricoltura Regione Friuli V.G. .VENIER
ROMANO
avverso Accordo CEE-Ungheria ;
-
2000
: il Ministero per le politiche agricole- Direzione generale
politiche agricole ed agroidustriali nazionali-
con nota
07.12.2000 prot. 488
chiede alla Rappresentanza permanente d'Italia
presso l'Unione europea di ritirare il documento PECOS-DS 371;
conferenza stampa TS
23.12.00 ;
-
:
incontro al Mipa il 16.01.01 e successivo 30.01.01 (15);: "
il Tocai fu portato-e là trapiantato- in Ungheria il 1632
quale
dote ( " vitti di Toccai
300") da Aurora Formentini
andata in sposa al conte Adam Batthyany"
(documento
recuperato da Formentini F.
ex archivio Paolo Emilio Formentini
dal 1899 in Graz- ora presso archivio Conti Formentini
S.Floriano del Collio ;
-
:
presentazione del libro " VITTI DI TOCCAI…300 -UNA DOTE
SEICENTESCA COME DOCUMENTO PROBATORIO NEL TERZO MILLENNIO"
di Cosma S. e Burcheri C. – S.Floriano del Collio
11.05.2001
;
-
:
Convegno " ALLA RICERCA DEL TOCAI…PERDUTO ? "
– Cividale
22.06.2001;
-
2001
: Incontro alla CASA DEL VINO con dr.Giuseppe AMBROSIO
dirigente
MIPA
Udine
08.10.2001;
-
:
incontri delegazioni ungheresi
italiane e del Friuli Venezia
Giulia in Bruxelles
Roma e Budapest.
TOKAJI UNGHERESE
IL TOKAY-PINOT
GRIGIO D'ALSAZIA
Note e riferimenti
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Messaggero Veneto »
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Gorizia
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Gorizia
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