le aziende 

LARGO AI GIOVANI

ELISABETTA BRACCO VIGNAIOLA IN BRAZZANO

In principio fu nonno Giovanni agricoltore raffinato ed autodidatta ; una "cattedra ambulante vitivinicola" che con occhio clinico anticipava non di poco quelle diagnosi che -a seguire- agronomi e geologi confermavano con l'ausilio di strumenti sofisticati e mezzi informatici.

Così il suo ruolo di prezioso dispensatore di buoni consigli divenne costante storica nel vigneto Friuli e più in particolare in quella fascia del COLLIO Cormonese ed Altocaprivese che negli anni '60 si andava progressivamente rimodellando. Artista nelle sistemazioni dei terreni più difficili pronto a cogliere al volo quelle situazioni a rischio di frane smottamenti infiltrazioni d'acqua "fra una ponka e l'altra" e domarle con drenaggi giusti al posto giusto dove passava nonno Giovanni la vigna nasceva e si consolidava nel tempo.

Nelle pieghe del suo impegno esterno ebbe anche il tempo di crearsi una bella aziendina in quel di Brazzano e di trasferire al figlio Alfredo (nella foto) il suo sapere. A quest'ultimo si affiancò Giuliana giovane coldiretta con natali in quel di Ca' delle Vallate in Brazzano e scuola PEPI PERABO' altro pezzo da novanta di quel Collio a mezza strada fra l'area cormonese e quella di Dolegna.

Erano gli anni dei grandi Tocai di Brazzano dorati fortemente alcolici con spiccato sentore di mandorla e strutturati quanto basta per fare la gioia dei commercianti che nel taglio dei vini grassi locali e di quelli più magrolini d'altre zone erano maestri.

Poi arrivò lei Elisabetta.


 Elisabetta con Leonardo e Michele 

Un sorriso dolcissimo una laurea in arrivo (in enologia manco a dirlo) ed un master importante e prolungato fra vigne e cantine dei migliori CRU francesi hanno fatto di lei un bel personaggio che sa ben conciliare l'informatica con il marketing la famiglia con la distribuzione l'impegno con la spensieratezza degli anni migliori. Fra un Bordeaux ed un Borgogna saggiamente alternando gli studi con il lavoro in azienda Elisabetta è riuscita anche a "convolare" con Michele giovane friulano di profonda cultura universitaria storico/umanistico che prima per amore poi per intima convinzione ha riscoperto la gioia del vivere in campagna.

Infine fra una potatura ed un travaso è arrivato Leonardo una ciliegina su una torta ben riuscita garante del futuro di casa BRACCO.

 Leonardo con nonna Giuliana e nonno Alfredo 

Un futuro che è già cominciato bene portando in Brazzano il meglio della scuola francese ed affiancando alla tecnologia nostrana dei Tocai e Pinot bianco quella suggestiva dei grandi rossi francesi.

Ecco allora spiegato il successo di quel REFOSCO DAL PEDUNCOLO ROSSO tanto caro ad Elisabetta ed a chi leggendo dei benefici effetti del resveratrolo e degli antiossidanti in genere contenuti nell' importante AUTOCTONO friulano si avvicina ben volentieri -ai pasti s'intende- ad un buon calice di questo rosso rubino carico vinoso ricco di profumi di more e mirtilli armonizzati da un anno d'affinamento nelle botti di rovere( con a monte diradamenti e severe potature nelle vigne per vendemmie tardive povere di quantità ma ricche di sostanza)

Pratica e grammatica dunque ed un futuro in cui non mancheranno tante e meritate soddisfazioni con un pensiero di gratitudine a nonno Giovanni il suo primo grande Maestro.

CF - 130802

Azienda BRACCO
Alfredo ed Elisabetta
Via XXIV Maggio 28
34070 BRAZZANO-CORMONS (go)
tel 0481-60002
fax 0481-634728
E-MAIL : bracchus@libero.it