RISTORO
AGRITURISTICO
Tenuta
CONTE ROMANO
E' percorrendo la strada che da Manzano porta "sottomonte"
a Buttrio che incontriamo un produttore decisamente
"controcorrente". Quantomeno se lo confrontiamo alla pluralità
dei gestori delle "frasche".
Davanti ad uno splendido Tocai friulano 2001
verdolino/dorato (è già
un buon segno..) alquanto e ricco di alcole naturale
potente in bocca per
raffinata tecnica enologica cui non è estraneo il "batonage"
ovvero il rimescolamento dei lieviti giacenti sul fondo delle vasche
armonico per un'acidità "burrosa" che
insieme a tutto il
resto
porterebbe questo splendido vino in zona medaglia in qualsiasi
guida seria
incontriamo
Pietro Romano
("Peter" per gli amici).
Di nobili origini (il padre era il Conte Alessandro Romano) il nostro
interlocutore
dopo gli studi liceali
non trovò niente di strano a
rimboccarsi le maniche per fare il trattorista ed il cantiniere -per una
decina d'anni
scusate se è poco- presso il Conte Gianfranco D'Attimis
Maniago
di cui Peter conserva tuttora un ricordo affettuoso parlandone
con commozione e gratitudine.
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Peter
Romano e Claudio Fabbro |
Da Gianfranco ("fu per me quasi un secondo padre") il
"nostro imparò l'arte delle vigne
la difficile gestione dei
"ronchi"
nervosi quanto basta per disarcionare un trattorista
senza gli atributi.
In cantina apprese l'arte delle vinificazioni
degli affinamenti
("la barrique è un mezzo
non certamente un punto assoluto d'arrivo")
degli invecchiamenti.
Quando
una decina d'anni fa (Peter viaggia intorno ai 44
portati
piuttosto bene..) egli decise di mettersi in proprio ebbe ancora una volta
la fortuna di trovare
sul suo cammino
due personaggi autentici del
VIGNETO FRIULI che conta: Nicola Manferrari di Brazzano
nel Collio
cormonese (Maestro di grandi Tocai) ed i ZAMO' (Luigi
Pierluigi).
Fu con loro che imparò ad impostare le vigne in funzione della
bottiglia di nicchia e non a caso tuttora riserva ad essi uve speciali
strutturate
diradate e chi più ne ha più ne metta.
Peter tiene per se -quella parte che gli basta per la
"frasca" il già citato
sublime
Tocai friulano
ed un Merlot
rosso rubino carico
ricco di dolci tannini
compendio di preziosi sentori
di piccoli frutti di bosco (mora
lampone
mirtillo..) non violentati da
un legno troppo aggressivo. Qualche uvaggio (Tacelenghe+Schioppettino) è
in corso d'opera.
Raffinata la scelta del bicchiere
(un cristallo di grande capacità
che non trovi quasi mai neanche nei ristoranti di grido). Ottima la
temperatura di servizio. Deliziosi gli affettati
i formaggi e più in
generale gli spuntini freddi che il RISTORO AGRITURISTICO Tenuta Conte
Romano propone . Peter è operatore agrituristico
"patentato" ( e cuoco sopraffino per passione)ma poichè 24 sono
le ore e due le braccia per il momento non intende sconfinare in piatti
più impegnativi. Il confronto con la ristorazione di nicchia è pertanto
rinviato a data da destinarsi.
La ristrutturazione dei vecchi fabbricati rurali è costata a Peter
sangue e denari. Ne è venuta fuori una piccola opera d'arte. Guardare
per credere !
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Una
veduta dell'esterno della "frasca".
L'interno
arredato con molto buon gusto
è ingentilito dal sorriso di Elisabetta
nipote di Peter. |
17 ettari
di cui 9 a vigna
con un progetto d'ampliamento
progressivo ambizioso alquanto (molte le camerette immerse nel bosco già
in programma) la dicono lunga sull'entusiasmo di questo giovane ma già
collaudato vignaiolo
amante sincero della natura e degli animali
("cacciatore si
ma di rigorosa selezione..")
con un figlio che
ha già intrapreso gli studi agrari e potrebbe
a medio termine
affiancarlo nella gestione aziendale.
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RISTORO
AGRITURISTICO
Tenuta CONTE ROMANO
(chiude il martedì e mercoledì)
Via delle Primule 12 in
Manzano - UD
(telefono e fax 0432-755339)
E-MAIL: conte.romano@libero.it |
Claudio
Fabbro - 06.07.02
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