"FRASCA... PRIVADA"
è una poesia di
Rosinella Celeste

Si leva elementare un vento secco
E si posa sul muretto della 'frasca'
Rosa nella sera.
Non tremano più accanto al banco
parole favolose che scordano pene.
Ma si scaldano mani ruvide
Che impastano crude speranze.
..C'era una tenerezza di glicine
Negli occhi veri dell'oste..
Un barlume di vita nell'appoggiarti un 'bianco'
Mentre fuori ..nè chiaro nè scuro..
C'era la 'malora' sciolta nel sapore del vino
-antidoto serale-.
Sulle panche scure stemperava la luce
Bianchissima luna -ironico uovo sodo-
E l'ombra cadeva sulle bici sbilenche
In attesa
sullo steccato
dell'uomo
che ha sfogato la sua rabbia.
Fiumicello
8 marzo 2005
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