Con la scusa di andare a fare una gita "fuori
porta" tuffandoci un po' nell'arte e nella cultura ed ancor più
nell'enogastronomia
un paio di domeniche fa abbiamo deciso di far visita
ad un vecchio amico delle colline slovene con il quale ci accomuna la
passione per il mondo enoico: TONI GOMISCEK.
Dopo una visita molto interessante alla MOSTRA
PERMANENTE di ZORAN MUZIC ed al MUSEO
ambedue ubicati nei piani
superiori del CASTELLO (GRAD) di CASTELDOBRA (DOBROVO ) ci siamo dedicati
una sosta ristoratrice nelle secolari cantine del castello
dove TONI
custodisce gelosamente il meglio dell'enologia delle colline ma anche
qualche specialità tipica locale
con in testa un eccellente prosciutto
crudo.
TONI ha guidato da par suo le degustazioni
confermandoci la sua elevata preparazione ma anche l'elevata qualità
dell'enologia slovena che in questi ultimi anni ha fatto veramente passi
da gigante.
Per conoscere più da vicino il territorio
la
vinoteka ed il personaggio ricorriamo ben volentieri a quanto
già scritto dal giornalista Bostjan Tadel in un suo articolo intitolato"
UNA VINOTEKA SCRIGNO DELLA BRDA" che TONI ci mostra con giustificato
orgoglio
"L'industria del vino – esordisce Tadel-
è un'attività economica molto sofisticata che unisce in sè la tradizione
la scienza moderna (solo un secolo fa Pasteur scoprì perché si forma il
vino) e le più innovative tecniche del marketing. Il fatto che i grappoli
d'uva crescano soprattutto in campagna è puro caso
come dimostra
l'esempio della California
dove vitigni pregiati si trovano a meno di un
ora da San Francisco. Al viticoltore non piace essere ristretto nella
categoria degli agricoltori
loro sanno esattamente quali processi
scientifici si svolgono nel proprio vigneto e nella loro cantina
e anche
nel marketing sono molto versatili e preparati
solo che non lo
ammetterebbero mai. Però
inutile negarlo
la strategia di marketing oggi
è importante quanto la qualità del vino.
Peraltro
molti artisti si riconoscerebbero in queste
caratteristiche: perché se anche l'arte è un'antica tradizione
la buona
arte ha bisogno di un pizzico di modernità e soprattutto ha bisogno del
marketing. Forse la differenza è che la maggior parte degli artisti non
sarebbe contenta di essere paragonata ad un viticoltore
mentre la maggior
parte dei viticoltori arrossirebbe se qualcuno chiamasse questa loro
attività "arte". Eppure tale paragone si spiega al meglio con le parole di
Hegel: "Arte è sensoriale riflesso dell'idea". Probabilmente a nessuno
verrebbe in mente di riferire questa definizione ad una patata
ma tanti
amanti del vino annuirebbero.
La frutta e la verdura si trovano in ogni supermercato
l'"arte" si compra in negozi specializzati
come le gallerie d'arte
e i
negozi specializzati del vino vi assomigliano molto.
Queste sono botteghe molto aggiornate e vi si può
trovare ogni tipo di notizia sulla qualità dei prodotti che vendono. Non
c'è da meravigliarsi che la prima di queste "gallerie del vino" sia stata
inaugurata in Goriska Brda
la zona vinicola più evoluta della Slovenia
situata sulla parte ovest del Collio.
C'è ancora meno da meravigliarsi che ad inaugurarla sia stato Toni
Gomiscek
ex-giornalista e membro del circolo di Slow food nella vicina
Nova Gorica. La sua enoteca si chiama "Vinoteka Brda" ed è situata nel
castello Dobrovo
un'imponente struttura del 1600 che si trova appunto nel
villaggio di Dobrovo
nel cuore di Goriska Brda. Questo luogo dista circa
quattro chilometri dal confine con l'Italia (Venco-Neblo) e solo 110 km da
Venezia.
Le spesse mura del castello sono il posto perfetto per
conservare i vini. Dalla terrazza si apprezza una splendida vista sui
vigneti circostanti. Toni è la persona più indicata per guidarvi alla
conoscenza del vino e della zona
con la sua spigliata conversazione
incanta sia i principianti
sia gli esperti.
Agli inesperti spiega le caratteristiche base
mentre
gli altri hanno il piacere di dialogare con il più grande conoscitore di
vini di Goriska Brda. Gli eventi mensili
organizzati da Toni
sono
una tappa d'obbligo per gli appassionati. Trattano sempre temi riguardanti
la regione vinicola come gli assaggi dello stesso tipo di vino
prodotto
da aziende diverse
o come degustazioni in verticale
o ancora di alcuni
vitigni autoctoni".
"Nell'enoteca -prosegue Tadel- si può degustare
una gamma di vini molto assortito ma anche tanti formaggi e insaccati che
li accompagnano. Prima di scrivere questo servizio ho degustato un Tocaj
maturo dell'azienda Kabaj con un prosciutto e due tipi di salame. Non
immaginavo che un vino bianco potesse accompagnarsi così bene!
È un particolare piacere avere una conversazione
informale con un esperto imparziale. Infatti
se bene sia interessante
ascoltare il giudizio di un viticoltore
anche il più professionale
cercherà di tirare sempre l'acqua al suo mulino. Il suo lavoro consiste
nel produrre e commerciare il suo vino
ma l'enoteca non ne propone uno
solo
bensì una vasta gamma
di vini e produttori. Il buon manager di
un'enoteca è la somma di tutti vini che vende. Attraverso loro traccia un
quadro preciso della sua zona. Sicuramente non esisterebbe senza questi
produttori
ma anche loro avrebbero più difficoltà ad ottenere visibilità
e riconoscimento professionale senza persone come Toni
in special modo i
produttori più giovani. Il credo della Vinoteka Brda è quello
dell'uguaglianza. Ognuno ha la sua possibilità e viene trattato alla
pari
la cosa più importante è che il vino venga sempre servito nelle
condizioni più appropriate. Tanti ristoranti sminuiscono un vino
eccellente a causa della errata conservazione e della modalità d'impiego.
Certamente non è così nell'enoteca Brda dove le caratteristiche del vino
vengono rispettate al meglio.
Almeno una volta all'anno
dunque
si dovrebbe visitare
Toni
ma bisogna ricordarsi di partire con molto spazio libero nella
macchina. Arrivare è facile: dal Collio si segue il confine di Venco-Neblo.
Una volta arrivati a Dobrovo si svolta a destra per il castello
che da lì
dista solo duecento metri.
Mentre arrivando dal confine di Sant Andrea-Vrtojba si
esce a Nova Gorica nella direzione di Tolmin. Immediatamente dopo Nova
Gorica/Solkan c'è un ponte a sinistra che porta direttamente a Goriska
Brda e Dobrovo. Una volta arrivati a Dobrovo si scorre nella via
principale attraverso la città e si arriva al castello. Arrivando
dall'Austria si procede nell'identico modo. L'enoteca Brda ospita almeno
200 vini di 38 aziende
esclusivamente della zona Goriska Brda Doc.
Ordinando anticipatamente si possono anche acquistare dei vini di annate
passate di certe aziende. Le punte di diamante sono il premiato Rebula
2000 della casa Persola
il Duet riserva magnum 1999 di Edi Simcic
il
Veliko belo 1998 di Movia
il Teodor reserve 1997 magnum di Simcic ed
altri.
Gli orari di apertura sono da giovedì a domenica dalle
11 alle 21. Il numero di telefono è: ++386 53959210 o ++386 31342369
l'indirizzo del sito web è: www.vinotekabrda.si
e-mail:
info@vinotekabrda.si."
"L'enoteca -conclude Tadel- può essere un punto
di partenza per visitare la città di Goriska Brda
c'é anche la
possibilità di cinque diverse escursioni guidate nella zona
di due ore e
mezza ciascuna. Nel castello vi é inoltre una mostra permanente del
pittore sloveno Zoran Music
conosciuto a livello internazionale e nativo
di Goriska Brda. Gli orari di apertura della mostra sono da martedì a
venerdì dalle 8.00 alle 16.00 e sabato e domenica dalle 13.00 alle 17.00".