Capriva del Friuli 7.7.03

In principio fu Leonardo TIREL meglio noto in Capriva e dintorni come NARDIN. Dopo una vita di sacrifici quale sommozzatore in Australia egli aveva saputo tesaurizzare il risultato di tanti sacrifici e rientrando in Capriva aveva cambiato decisamente vita trasformandosi in ristoratore DOC con un'attenzione particolare per le vecchie ricette contadine friulane ed i buoni vini delle colline di RUSSIZ.

Per decenni LA BAITA DI CAPRIVA e NARDIN divennero binomio indissolubile a significare buon mangiare e bere a prezzi onestissimi in un'oasi di pace tra il verde. Con annesso campo di bocce.

Pace in tutti i sensi poichè NARDIN ben sapeva disciplinare il traffico e mettere in riga fracassoni e bulli di paese. Buono si ma quando gli facevano saltare la mosca al naso..si ricordava d'avere un fisico d'atleta ed una montagna di muscoli. E soprattutto un coraggio ed una determinazione anche nei momenti difficili gestiti sempre con un accattivante sorriso.

Se l'anagrafe non avesse presentato il conto NARDIN sarebbe ancora lì a dir la sua ma come sempre succede anche per lui è venuto qualche tempo fa il tempo d'appendere le scarpette al fatidico chiodo.

Non si fece pregare troppo SILVIO JERMANN vignaiolo in quel di Farra per ridar vita alla BAITA ristrutturandola in chiave moderna con quella managerialità e creatività che gli sono unanimemente riconosciute.

Così è che nei giorni scorsi SILVIO e NARDIN si sono ritrovati insieme sull'ideale palcoscenico che è la VINNAERIA (LA BAITA ENOTECA CON CUCINA..) per riunire l'esperienza pregressa dell'uno con i progetti dell'altro.

SILVIO ha infatti riassunto con toni commossi il ruolo e la figura di NARDIN presentando il complesso da lui concepito con eleganza funzionalità e rispetto ambientale inserendosi armoniosamente fra vigne e parchi che tanto contribuiscono -per dirla anche con il sindaco PINO TONUT- a fare di Capriva del Friuli un paese giardino di eccezionale attrazione soprattutto per agrituristi d'oltralpe.

Come ha precisato SILVIO JERMAN rispondendo ad un fuoco di fila di domande di giornalisti operatori ed addetti ai lavori la VINNAERIA (gestione cui partecipano anche la moglie ROBERTA PINTAR e l'amico ALBERTO RICCI di Gorizia) proporrà una cucina mediterranea e di frontiera al contempo con un'enoteca e WINE BAR per degustazioni guidate di vini regionali nazionali ed anche qualche "chicca" estera.

Ben 12 saranno le camere presto disponibili nell'ambito della VINNAERIA che osserverà il seguente orario: 10-16 e 16-23 (chiusura al martedì).

Dirigerà le operazioni lo chef FIORINDO SILVANO giovane con collaudata esperienza negli USA e GERMANIA.

Nasce dunque per felice intuizione di un imprenditore giovane e serio quale è SILVIO JERMANN L'ENOTECA DEL COLLIO iniziativa destinata ad affiancarsi ad altre realtà similari attive nel territorio ma di queste complementare prima ancora che concorrenziale proprio per l'originalità "internazionale" della proposta enogastronomica ed agrituristica.