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Lo chiamano "BUCO" ma va forte come un "TRENO"
Curiosa esperienza della Famiglia Bigot di Cormòns 


Paolo Ennio e Mauro Bigot

Se le stazioni ferroviarie soprattutto quelle periferiche o " dismesse" suscitano nei viaggiatori comprensibili sentimenti di malinconia a Cormòns da cinque anni a questa parte si verifica l'esatto contrario.

Grazie ad una felice intuizione di Ennio BIGOT già apprezzato funzionario amministrativo nel settore ospedaliero dalle ceneri di un modesto "caffè" all'interno della stazione ferroviaria della cittadina collinare è nato il "TRENOBAR" simpatico angolino riservato al buon bere ed a qualche spuntino con prodotti di prima qualità.


Ennio con parenti ed amici

E' il figlio di Ennio MAURO che con l'entusiasmo dei suoi 25 anni e la collaborazione della fidanzata ha impresso alla gestione una  marcia in più facendone punto di riferimento di buongustai non solo locali ma dell'intera provincia grazie al "passa parola" di abituali ed occasionali frequentatori della stazione.

Sulla scia di tale felice –e probabilmente unica nel suo genere- esperienza l'altro figlio di Ennio PAOLO    già impegnato nella cosiddetta "ristorazione mobile" ha deciso di fare un ulteriore salto di qualità rilevando la gestione del " BUCO" di San Giovanni al Natisone cioè una delle trattorie tipiche friulane più note del "TRIANGOLO DELA SEDIA".

Alla riapertura della trattoria è intervenuto il Sindaco di San Giovanni al Natisone COSTANTINI con il consigliere regionale PASELLI e gli ex sindaci di Gorizia SCARANO e Cormòns ZAR (foto di Claudio Fabbro) insieme ad imprenditori ed ai tanti amici del TRENOBAR .

claudio fabbro - 19.9.03